Il Comune di Piacenza sigla una convenzione con Open Fiber, operatore di Enel che appartiene a “Cassa Deposito Prestiti”. L’obiettivo è cablare la città in tre anni e avere internet ultraveloce (ovvero la fibra ottica a banda ultralarga) in ogni zona. La pratica – di cui si è occupato l’assessore Paolo Garetti - è stata approvata in Giunta nel pomeriggio del 6 ottobre. L’investimento del privato è da 22 milioni di euro. «Open Fiber si occuperà del cablaggio della fibra ottica sia nelle zone bianche che in quelle nere, ovvero quelle a bassa densità abitativa, poco redditizie per gli operatori. Da questa convenzione il Comune esce sodisfatto: con tutti gli edifici comunali di nostra proprietà - stiamo parlando di settanta immobili - allacciamo i nostri locali a zero spese. Ogni allaccio pubblico verrebbe a costare migliaia di euro». L’idea, comunque, è di finire i lavori di posa molto tempo prima dei treni: si punta a dimezzare i tempi. A tal proposito l’’Associazione Proprietari Casa-Confedilizia di Piacenza per giovedì 12 ottobre (alle ore 18 presso la Sala Panini della Banca di Piacenza, Palazzo Galli di via Mazzini) organizza una riunione  per i proprietari e gli amministratori di condominio interessati al problema del cablaggio in fibra ottica per la città di Piacenza.  Gli argomenti trattati saranno: la convenzione con il Comune di Piacenza, l’accesso agli edifici privati, la facoltà e compiti di chi ha la cura dei singoli immobili, l'azione di Confedilizia. «Nell’incontro di Confedilizia – conclude Garetti - ascolteremo le esigenze dei proprietari di case. Il Comune cercherà di limitare al minimo i disagi che inevitabilmente potranno nascere dal cablaggio dei quartieri. Faremo da mediatori tra chi posa e chi subisce i disagi».