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Dosi: “Restituire Piazza Cittadella ai piacentini, completare la Passerini”

I progetti di Paolo Dosi per il centro storico esposti lunedì 23 gennaio nell'Auditorium Sant'Ilario, prima tappa del tour tra le Circoscrizioni cittadine. Prossimo appuntamento giovedì 26 gennaio alla Circoscrizione 3

“Restituire Piazza Cittadella alla città, liberandola dalle auto con la realizzazione del parcheggio sotterraneo già previsto e la richiesta al Demanio di utilizzare per la sosta, possibilmente gratuita, l’area del Laboratorio Pontieri. E ancora: la valorizzazione della rete commerciale già esistente; la cessione al Comune della Caserma Nicolai, adatta a diventare un polo museale; il restauro della Chiesa del Carmine per farne un luogo di aggregazione culturale, come per i Teatini. Cultura protagonista anche con l’ambizioso progetto dell’ultimo lotto di lavori per il restauro completo della Biblioteca Passerini Landi.

Queste alcune delle proposte lanciate lunedì sera in Sant’Ilario da Paolo Dosi, candidato del Pd alle primarie del centrosinistra, nel corso della prima tappa del “tour” tra le Circoscrizioni cittadine: un momento importante di confronto con i residenti e l’occasione per presentare le idee che il candidato del Pd alle primarie intende mettere in campo nel caso in cui sia eletto sindaco di Piacenza. Prossime tappe saranno giovedì 26 alla Circoscrizione 3, venerdì 27 alla Circoscrizione 2, lunedì 30 alla Circoscrizione 4.

Riflettendo in particolare sulle tematiche legate al centro storico, Dosi ha parlato di “progetti ben precisi su cui concentrare l’impegno dell’amministrazione comunale”. Oltre a quelli già citati, rientrano la “Fabbrica dei venerdì”, ossia la possibilità di proseguire l'animazione del cuore della città in modo simile a quanto fatto con i “Venerdì Piacentini”; la valorizzazione del Po, con un argine illuminato e la videosorveglianza dei parcheggi usati dai podisti; la realizzazione di una palestra disponibile prevalentemente per le scuole, ma anche per l’attività agonistica pomeridiana e per gli anziani. Da ultimo, l'attivazione di punti di ristoro nei grandi centri culturali di Piacenza: Palazzo Farnese e biblioteca.

"Progetti ambiziosi - ha concluso Dosi – che impongono di rintracciare le risorse necessarie proseguendo la lotta all'evasione e all'elusione fiscale, così come attingendo a finanziamenti europei". Molte le domande poste dai presenti all'aspirante sindaco, tra cui una più politica relativa al possibile inquinamento del voto delle primarie da parte di forze estranee al centrosinistra. “Non so se corrisponda al vero – ha risposto Dosi – ma sono certo che più piacentini andranno alle urne il 5 febbraio meno rischi si correranno. Per il resto, mi sento di proseguire come fatto fino ad ora: ho incontrato tanta gente, sono state formulate tante proposte positive. Non mi ritrovo in tattiche e strategie: preferisco concentrarmi sui progetti per Piacenza”.

 

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