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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

«La metà di chi vota Lega e 5 Stelle dice che abbiamo governato bene»

Il presidente Bonaccini in tour elettorale nel Piacentino: «Non vogliamo il modello di sanità lombardo, troppo privato. Noi pattumiera d’Italia? Mai avuto sacchi di rifiuti per le strade e bruciamo quelli degli altri territori che non ce la fanno». La proposta per le strade provinciali: «Una società tra i nostri enti per gestirle»

Una lunga giornata piacentina per Stefano Bonaccini, governatore uscente della Regione, in cerca di una riconferma. Diverse le tappe del suo tour elettorale: i mercati di Monticelli e Rivergaro, una visita all’azienda Braghieri Plastic di Sarmato che si occupa di lavorazione e commercio di materie plastiche e in particolare di riciclo. Poi, visita alle cooperative sociali Il Germoglio e La Gemma a 52_n-2Piacenza, la visita al circolo sociale pensionati Farnesiana e di nuovo in provincia, a Pontenure, al caseificio Valcolatte. In serata, un comizio in piazzetta San Francesco a Piacenza e poi un’assemblea a Bobbio.

Al Germoglio Bonaccini, presentando i candidati della sua lista civica, si è confrontato con la stampa su diversi temi. «Salvini e la mia avversaria Borgonzoni hanno detto che siamo la pattumiera d'Italia…Lo dicono a questa regione, l'unica che non ha mai mandato rifiuti da altre parti. Anzi, grazie al lavoro di Paola Gazzolo abbiamo il 70% di differenziata e ci possiamo permettere di spegnere inceneritori a breve. Mai avuto i pacchetti di spazzatura per le strade, e abbiamo gestito quelle di Puglia, Liguria, Milano in questi anni».

Diverse le considerazioni del presidente su Salvini, la Lega e il centrodestra. «Il 26 gennaio sarà presidente uno tra me e Borgonzoni, non tra me e Salvini o Meloni». «Questa regione è la locomotiva d'Italia, siamo primi in tutti gli indicatori economici e sociali. Qua finanzieremo il nuovo ospedale, ma non ci accontentiamo. Vogliamo arrivare a garantire tutele anche per “l’ultimo della fila”. Lo dico in questo posto – la coop sociale Il Germoglio, nda - che permette alle persone svantaggiate di sentirsi uguali agli altri. Ribadisco questo concetto nella provincia dove con 10 milioni di euro faremo il centro paralimpico di Villanova».Molinari e Bonaccini-2

SALVINI, BORGONZONI, LEGA, ELEZIONI E CAMPAGNA ELETTORALE

Bonaccini rivendica di aver avvicinato maggiormente Piacenza a Bologna rispetto al passato. «È un territorio che conosco molto bene, i comuni li ho girati tutti, sono venuto più di cento volte in cinque anni». Eppure, con tutti questi punti a favore, come mai la sfida sarà “all’ultimo voto”?

«Le ultime 9 regioni andate al voto – è la risposta di Bonaccini – sono state stravinte dal centrodestra, anzi, dalla Lega, che è il primo partito e ha 7 punti in più delle altre forze del centrodestra sommate. Per alcuni è già clamoroso che noi siamo in campo a lottare, i leghisti in Regione mi hanno detto per mesi di “fare le valigie”, poi che “senza i 5 Stelle non c’era partita”. Sembrava non esserci partita, invece ho sempre invitato alla cautela». Il presidente uscente ha affrontato tutti i temi più dibattuti di questa campagna elettorale. «L’avversaria non è stata affiancata, ma proprio sostituita da Salvini. E io, invece, non mi sono vergognato di apparire con Zingaretti a Bologna come dice qualcuno. Se sono così baldanzosi – i leghisti, nda - perché Borgonzoni non convoca un comizio in piazza Maggiore a Bologna come ho fatto io?». E ancora: «Mi dicono che uso il verde leghista per la campagna elettorale. Il verde è preso dallo stemma regionale e la Lega da anni usa il blu».

«CI DICONO CHE “SIAMO QUELLI CHE NON HANNO FATTO MALE”»

Ogni giorno esce un sondaggio diverso dall’altro. «I sondaggi non sono importanti – commenta Bonaccini - li leggo, ma non contano. 24_n-2Manco i selfie e le piazze piene. Sento il clima in giro, ci dicono che “siamo quelli che non hanno fatto male”. La metà di chi vota Lega e 5 Stelle dice che ho governato bene». «In questa campagna – aggiunge - parleremo solo di Emilia-Romagna, non del futuro del Governo». Ha toccato anche il tema sanità. «Voglio sapere se un leghista piacentino preferisce il modello lombardo, che ha metà di sanità privata, o il nostro, che ne ha il 22%...». Il presidente promette impegno per la montagna, dopo il dimezzamento dell’Irap per le imprese. «Abbiamo già messo le risorse per un bando per giovani coppie da 10 milioni di euro, per chi vuole andare a vivere in montagna. Ci siamo resi conto che bisogna dare una sterzata su questo tema».08_n-2

I cronisti presenti provano a ricordare la precaria situazione delle strade piacentine, vittime della riforma Delrio proposta proprio dal Pd. «Si è fatto un riordino di un ente che l’80% degli italiani voleva abolire – è la riflessione di Bonaccini sul tema. Come Regione nel 2014 abbiamo subito messo 31 milioni di euro per tutelare i dipendenti. Poi non si sono più visti fondi dai Governi nazionali, compreso quello di Lega e 5 Stelle». Qua fa una proposta. «Penseremo di costituire una società Regione-province per gestire le strade provinciali. Ci vogliono molte più risorse di quelle attuali, un difetto c’è stato sicuramente perché in questa regione prima di questi ultimi anni il problema delle strade locali non c’era mai stato».

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