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La replica della Giunta: «Stiamo sbloccando Piacenza dopo 15 anni di disastri»

L'Amministrazione risponde al Partito Democratico: «Una scia di pesanti eredità, stiamo lavorando con concretezza da oltre due anni in tutti i campi, a fronte di 15 anni di promesse e proclami e di “snodi irrisolti”»

«C’è chi è arrivato al giro di boa e chi una boa vorrebbe disperatamente raggiungerla per non affondare definitivamente nel mare di disastri di cui si è reso responsabile in 15 anni». Prende spunto dalla metafora usata nella conferenza stampa del Partito Democratico, la replica della Giunta Barbieri alle critiche avanzate dai rappresentanti della sinistra. «In pieno esodo agostano – continua la nota – sulla scialuppa alla deriva targata PD sono rimasti in due, il segretario Bisotti e il consigliere Cugini, che provano ad attaccare l’Amministrazione Barbieri su temi di cui in realtà portano in toto la responsabilità, finendo così per fare un imbarazzante buco nell’acqua».

«Come giustamente ricordano, infatti, i due esponenti non solo del Pd, ma delle Amministrazioni che hanno guidato Piacenza negli ultimi tre lustri – spiegano i rappresentanti della Giunta Barbieri – ci sono degli “snodi irrisolti in gran parte ereditati dall’Amministrazione precedente”, che oggi con grande impegno ma altrettanta fatica siamo chiamati ad affrontare per non vedere la nostra città definitivamente bloccata. Encomiabile la disponibilità espressa dai due Pd di collaborare su queste partite, ma visti i non risultati dagli stessi ottenuti forse è meglio che navighino in altre acque».

«Per quanto riguarda le pratiche urbanistiche – continua la nota entrando nel dettaglio dei temi sollevati – non vorremmo sembrare scortesi nel ricordare all’ex assessore alla pianificazione Silvio Bisotti i problemi lasciati in eredità, ad esempio, su Borgofaxhall, sull’area degli spettacoli viaggianti e su un RUE che, senza i nostri interventi, avrebbe permesso insediamenti commerciali ad ogni incrocio. Ciò nonostante, in poco tempo stiamo sciogliendo alcuni nodi e concretizzando interventi strategici per la nostra città: l’accordo di programma Terrepadane, ad esempio, che a nostro avviso abbiamo migliorato, arriverà in consiglio comunale a settembre con chiusura della procedura entro il 2019. Sul Polo del Ferro, grazie alla fondamentale opera di mediazione del sindaco Barbieri e dell’assessore Opizzi, ci troviamo oggi alla vigilia della firma del protocollo d’intesa con RFI, mentre, come testimoniato dal sopralluogo dei giorni scorsi sull’area, inizieranno a settembre i lavori di raddoppio dei binari da parte di Hupac. Al di là del tanto fumo sparso negli anni, sulla strategica bretella viale Malta-via XXIV Maggio nei cassetti del Comune non abbiamo trovato nulla di concreto e, solo grazie a una preziosa trattativa della nostra Amministrazione, stiamo per concludere un accordo per ottenere l’area per realizzare il collegamento stradale e, insieme, restituire alla fruibilità della città anche il Bastione San Giacomo, in un più ampio progetto del Parco delle Mura. Infine, sull’area ex Acna, l’ex assessore Bisotti dovrebbe ben conoscere i giudizi che erano pendenti e che si sono chiusi finalmente da poco, permettendoci ora di programmare, in un necessario accordo con i privati, il recupero dell’intero comparto per destinarlo a parco e parcheggi».

 

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