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«La sicurezza dovrà essere una priorità dell’amministrazione». La posizione del Pd piacentino

Il consigliere regionale del Pd Gian Luigi Molinari commenta la linea del partito e la visita del ministro Minniti

"La visita del Ministro Marco Minniti - interviene il consigliere regionale del Pd Gian Luigi Molinari - ha ben rappresentato la nuova e coraggiosa linea che il governo e il Partito Democratico stanno adottando in materia di sicurezza. Il Ministro ha sottolineato la necessità di abbinare un approccio di costruzione civica e crescita culturale all’inflessibilità verso i criminali. Piacenza è una città tranquilla, fatta di persone oneste e rispettose della legge, a volte non è sufficiente citare le statistiche di una criminalità in generale calo nelle differenti tipologie di crimine per rappresentare una sorta di senso di impotenza che i cittadini provano di fronte ai fatti di cronaca nera, ai furti o ad altri reati. Proprio la forza morale della nostra città non riesce a tollerare la sfida dell’illegalità, sia essa eclatante, come nel caso della rapina di ieri, che meno visibile come nel caso di episodi di bullismo o di vandalismo.

La prossima amministrazione deve sapere che la sfida della sicurezza rappresenterà una sorta di ossessione da perseguire ogni giorno, nella collaborazione con le forze dell’ordine e soprattutto nella valorizzazione e nel sostegno del Corpo di Polizia Municipale, che rappresenta il migliore e più efficace strumento nel contrasto alla criminalità. Nuove tecnologie, nuove strumentazioni, e nel corso del mandato verificar della possibilità di rafforzamento della Polizia Municipale, attraverso l’operatività della Centrale di Coordinamento e soprattutto rafforzando i già stretti legami con gli altri corpi di polizia. La giustizia fai da te, raramente dà frutti e spesso finisce per colpire lo stesso cittadino. Gli ultimi provvedimenti in materia di legittima difesa, non certo con l’errore comunicativo degli orari in cui è possibile difendersi, tema tanto assurdo quanto incomprensibile, già chiarito nei dettagli e probabilmente ancora ritoccato al Senato,  rappresentano un passo in avanti, ma la vera sfida sta proprio nel cercare di evitare al massimo questi episodi, garantendo che laddove agisce un criminale le forze di polizia siano pronte ad intervenire ed a garantire la sicurezza.

Se il 5% della società è potenzialmente pericolosa o una minaccia per gli altri, il 98% dei cittadini chiede solo di poter vivere la propria vita in serenità e nel rispoetto della legge, e quel 98% rappresenta la parte più debole della società, contro una minoranza arrogante e violenta. E’ proprio il compito delle forze politiche di centro sinistra quello di tutelare la parte più debole della società ed è per questo che il concetto che “la sicurezza è di Sinistra” deve diventare la base di lavoro per i prossimi anni. Il Partito Democratico c’è, e ci sarà, e i cittadini di Piacenza nei prossimi anni sapranno apprezzare l’operato in questa direzione. Anche i fatti occorsi nei giorni scorsi, l’intervento civico di alcuni cittadini, ripreso dallo stesso ministro Minniti, dimostra che insieme, cittadini e forze dell’ordine, possono rappresentare una forza incredibile, ben più degli urli sguaiati di forze politiche quasi sperano nell’ennesimo fatto criminoso per poter urlare e strumentalizzare ogni episodio solo per lanciare grida di odio e di seminare una paura che corre il rischio di paralizzare la nostra società".

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