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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Le richieste dell’associazione pendolari ai candidati leghisti

Il confronto tra l’associazione e i candidati Rancan, Cavalli, Stragliati e Cappucciati. Il prossimo incontro sarà con i candidati del Partito Democratico

Nella giornata di mercoledì 8 gennaio l’Associazione Pendolari Piacenza ha incontrato, presso la sede di Piazzale Marconi, i candidati della Lega alle imminenti elezioni Regionali del 26 gennaio, Matteo Rancan, Valentina Stragliati, Stefano Cavalli e Lorella Cappucciati. «La riunione – informa l’associazione - si è svolta in un clima di reciproco ascolto e volontà di collaborazione. Nel corso dell’incontro l’associazione ha fatto presente la centralità che deve avere il tema della mobilità nell’azione politica di chi governerà la Regione nei prossimi anni. In questo senso l’Associazione Pendolari Piacenza ribadisce la propria volontà di rivestire il ruolo di interlocutore costruttivo e indipendente in continuità con la linea del dialogo verso le istituzioni, avviata un paio di anni fa».

«Nello specifico si è partiti dall’analizzare cosa oggi è stato ottenuto di positivo: in primis il raggiungimento dello storico risultato di aver portato l’alta velocità a Piacenza, il rinnovo del materiale rotabile con l’introduzione dei treni Rock sulle linee regionali, la convenzione per l’utilizzo gratuito del trasporto pubblico locale per i possessori di abbonamento ferroviario. Ripercorrendo queste vicende si è voluto fare chiarezza su alcuni temi che nel corso dell’ultimo anno hanno diviso il mondo pendolare scatenando, in qualche caso, un’inutile “guerra tra poveri”. Ci riferiamo nello specifico ai Freccia Argento su Alta Velocità che alcuni pendolari, non potendo fruire di questi treni (es. i pendolari dei comuni non capoluogo come Fiorenzuola), hanno visto come un voler privilegiare determinate categorie di utenti piuttosto che altre. In realtà si è andato ad agire su treni esistenti nell’ottica di salvaguardare il mantenimento di un servizio che appena dopo l’estate era stato messo in discussione (ricordiamo al proposito le dichiarazioni dei dirigenti di Trenitalia che volevano “tagliar fuori” l’Emilia portando interamente sulla linea ad Alta Velocità tutti i treni Freccia Argento da Bologna a Milano e quindi eliminando le fermate intermedie di tutte le città emiliane). Il fatto poi che alcuni di questi treni utilizzino le linee ad Alta Velocità in specifiche tratte non può che avere ricadute positive per tutti, decongestionando la linea storica. Non si è quindi tolto nulla a nessuno: si è solo migliorato un servizio per qualcuno che però può avere un risvolto positivo per tutti. L’attenzione è stata poi portata su cosa ancora non va e cui bisognerà porre rimedio e sarà compito della prossima amministrazione regionale, qualsiasi sia il colore politico, portare avanti».

In questo senso l’osservatorio privilegiato di chi vive quotidianamente il disagio dei pendolari ha evidenziato una serie di punti di attenzione:

  1. rendere strutturale, a condizioni tariffarie ragionevoli, la convenzione MiMuovo per l’utilizzo dei treni FrecciaArgento evitando l’antipatica situazione di trovarsi ogni 6 mesi con la minaccia che questi treni non vengano più resi fruibili;
  2. migliorare il servizio dei treni Freccia Argento che, con il nuovo orario uscito a dicembre, nella tratta Parma – Milano dopo le 14 saltano sempre la stazione di Piacenza arrecando un grave disagio ai pendolari che lavorano a Parma (si potrebbe quantomeno metterne uno/due che fermano a Piacenza nelle fasce orarie utilizzate dai pendolari es. dopo le 18);
  3. porre rimedio ai problemi di capienza dei treni Rock in alcune tratte, giorni e fasce orarie (ad esempio valutando la possibilità di “accoppiare” due treni);
  4. rendere più efficace e proficuo il dialogo interregionale con la Lombardia istituendo dei tavoli tecnici a cui possano partecipare anche le associazioni pendolari con un’attenzione speciale per i territori di confine come Piacenza; 
  5. istituire un osservatorio indipendente sui ritardi in grado di fare maggiore chiarezza sulle cause dei continui disservizi;
  6. mantenere la convenzione MiMuovo per l’utilizzo gratuito del traporto pubblico locale da parte dei titolari di abbonamento ferroviario. In tutto questo bisognerebbe porre attenzione anche ai residenti a Piacenza, titolari di abbonamenti “lombardi” come Io Viaggio Ovunque Lombardia (vedi punto 4 necessità di coordinamento Lombardia – Emilia Romagna).

Prossimo appuntamento per l’Associazione Pendolari Piacenza per mercoledì 15 gennaio alle 19.15 quando, presso la sede dell’Associazione, saranno ospiti i candidati del Partito Democratico alle elezioni regionali.

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