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Lega Nord, al via una scuola di formazione politica per i più giovani

Un ciclo di lezioni per i giovani del Carroccio che si appresteranno nei prossimi anni a candidarsi sul territorio. In cattedra Claudio Borghi, Nicola Molteni, Alessia Pedrielli, Filippo Pozzi e tanti altri

Una scuola di formazione politica per i più giovani che vogliono avvicinarsi alla politica o approfondire la conoscenza di diverse tematiche, viste dall’occhio del Carroccio. La segretaria provinciale della Lega Nord ha organizzato un ciclo di lezioni - la partecipazione è gratuita – presso la sede di via Vaciago 12 in città. Il primo incontro sulla “comunicazione in politica” si terrà domani 6 febbraio alle 14 con Filippo Manvuller (responsabile comunicazione del comune di Bondeno a Ferrara) e la giornalista di Libero Alessia Pedrielli. Il 12 febbraio interverrà l’ex sindaco di Adro Oscar Lancini per portare la sua esperienza di amministratore, il 19 febbraio il consigliere regionale toscano Claudio Borghi parlerà di economia. Il 26 febbraio – gli orari verranno comunicati di volta in volta – sarà la volta di “sicurezza e immigrazione” con il parlamentare Nicola Molteni,  sabato 5 marzo saliranno in cattedra Filippo Pozzi e Lorenzo Fontana per affrontare “i problemi della macchina europea”. La chiusura, l’11 marzo, è affidata dal commissario dei Giovani Padani Andrea Crippa. Per aderire – o ricevere informazioni più dettagliate – si può contattare l’indirizzo lega@leganord-piacenza.it

«Ringraziamo gli organizzatori – ha esordito nel presentare l’iniziativa il segretario provinciale Pietro Pisani - di questa scuola di formazione politica: dobbiamo cercare di allargare la base di giovani che vogliono fare politica, e per farlo occorre formare. La politica deve essere più vicina alla gente e al territorio: in questo ciclo di incontri si approfondiranno diversi temi. Una volta si andava per i mercati, tra la gente a dialogare e a comunicare: ora si fa tutto sui social. Bisogna capire cosa vuole la gente: sui giornali online si dialoga, ci sono i commenti dei lettori sulle notizie. La politica deve essere al servizio dei cittadini e del territorio. Speriamo che questo ciclo di incontri serva per far uscire la politica dai palazzi e farla tornare in mezzo alla gente. Un esempio di giovane politico che sa starci è Rancan».

«La segreteria provinciale – ha proseguito proprio il consigliere regionale Matteo Rancan - dà l’opportunità di organizzare eventi utili per la base e per i giovani. Si dà una formazione a chi nelle prossime tornate elettorali si vuole candidare, e per chi si avvicina alla vita di un partito. Vediamo che in questi giorni anche il Pd sta partendo con scuole di formazione. Non so quanti siano rispetto ai nostri. Intanto i nostri incontri sono aperti a tutti, mentre il Pd ha scelto solo due ragazze per fare una scuola a Roma. Hanno identificato forse le più manovrabili e le hanno dato questa opportunità. Qua alla Lega siamo aperti a tutti. Il nostro Movimento dei Giovani Padani sarà presente: questo è un bel segnale per formare la nuova classe dirigente della Lega, portando avanti le battaglie della gente con un po’ di cambiamento».

«Tanti dei nostri ragazzi – ha aggiunto Giampaolo Maloberti della segreteria -, mentre parliamo in questo momento, sono a scuola. Dopo il primo incontro più incentrato sulla comunicazione, gli altri 5 eventi sono incentrati su tematiche importanti: sicurezza, economia, Europa, banche, immigrazione, giovani. Avremo qua Nicola Molteni, il consigliere regionale Claudio Borghi, l’ex sindaco di Adro Oscar Lancini, la giornalista di Libero Alessia Pedrielli. Chiuderà il commissario dei Giovani Padani Andrea Crippa, perché vogliamo valorizzare i nostri esponenti più giovani. Siamo impegnati su questi temi mentre inizia la campagna elettorale in 8 comuni della provincia. Siamo la forza trainante e motrice di tutto il centrodestra. Parleremo dei compiti e responsabilità che deve avere un amministratore leghista». La scuola della Lega ha già raccolta oltre una trentina di adesioni. Sono attesi anche alcuni giovani dalle province di Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Varese.

La Lega Nord investe in scuole politiche interne come il vecchio Pci? «Siamo un movimento – puntualizza Pisani – non un partito, la differenza è sottile ma c’è. Il Movimento persegue la finalità di un’idea, il partito ricerca un organizzazione per arrivare a governare. Noi vogliamo arrivare a far sì che la nostra idea sia applicata. Rimaniamo un Movimento, ma organizzato».

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