Lega Nord: «Centri sociali covo di delinquenti»

«Più che sangue innocente, quello versato nei giorni scorsi dai novelli squadristi di sinistra è sangue deficiente». Così il presidente della Lega Nord Emilia Pietro Pisani e il consigliere regionale dell'Emilia Romagna Matteo Rancan sugli scontri innescati da centri sociali e antagonisti, ieri a Massa, per l’arrivo di Matteo Salvini. «Alfano si conferma il ministro più inutile della storia. Ovunque tocca fa dei disastri, un Re Mida al contrario. Un ministro che si fa mettere in scacco da quattro violenti dei centri sociali è indegno di ricoprire questo ruolo. I centri sociali si confermano sempre più un covo di delinquenti, un pericolo pubblico che Alfano non è ancora stato in grado di chiudere. Sorge il dubbio che dietro l'escalation di attacchi violenti alla Lega Nord ci sia una regìa precisa: non dev'essere facile per certa sinistra assistere alla propria estinzione e ammettere il successo crescente della Lega Nord, unica forza politica autenticamente tra i cittadini. Solidarietà alle forze dell’ordine, esposte al pericolo e sempre meno tutelate da un governo schizofrenico che fa gli unici interessi di clandestini, violenti e sfasciavetrine».