Caso Ebola, Lega Nord: «La salute dei nostri cittadini non è in vendita»
Il direttivo provinciale del Carroccio: «Assurdo non fare prevenzioni quando si poteva evitare il rischio contagio, bisogna fermare subito Mare Nostrum»
La Lega Nord Piacentina si scaglia contro la predisposizione, da parte dell’assessorato regionale alle politiche per la salute, di una circolare con le indicazioni per la sorveglianza e il controllo della diffusione dell’epidemia da virus Ebola, in corso dal dicembre 2013 in Africa occidentale. «La Lega Nord – spiega il direttivo provinciale - ha sempre segnalato il problema di una possibile diffusione del virus Ebola proveniente dai paesi del nord Africa visto il grandissimo afflusso di clandestini che stanno entrando tutti i giorni nel nostro paese. Quello che constatiamo è che abbiamo a che fare con una regione completamente estranea ai problemi concreti dei cittadini e che a differenza di altri enti regionali, portiamo come esempio il veneto, continua ad accogliere profughi e si dimostra buonista in merito ad una situazione che sta completamente degenerando. L’operazione Mare Nostrum, promossa dal governo Renzi e da questa giunta regionale a guida PD, sta portando, oltre che spese eccessive (300.000 euro al giorno a carico dei contribuenti italiani) anche gravi rischi per la salute dei nostri cittadini. Mare Nostrum va fermato domani mattina».
«La giunta regionale – continua - dovrebbe sapere che in politica si lavora per il futuro del nostro paese. Come mai quando la Lega Nord segnalava il problema del virus Ebola non siamo stati ascoltati? Come mai la tendenza è sempre quella di correre ai ripari a fatti già in corso senza fare mai prevenzione? Semplice, forse la giunta regionale gioca con la salute dei nostri cittadini oppure non conosce il significato del detto: meglio prevenire che curare».
