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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Lega Nord, l’olimpionico Antonio Rossi: «Abbiamo impianti sportivi non adeguati»

Il portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Pechino, ora assessore allo sport in Lombardia, si è confrontato con i quattro candidati piacentini della Lega Nord su tematiche legato al mondo dello sport

Continua la parata di “big” in casa Lega Nord. È arrivato nella sede del Carroccio l’ex canoista e campione olimpico Antonio Rossi, attuale assessore allo sport in Regione Lombardia. Rossi è stato eletto nella lista “Maroni presidente”. «In questi giorni – ha spiegato Pietro Foroni, consigliere regionale in Lombardia - si parla di questo appuntamento elettorale che mi sembra passato un po’ sotto silenzio. Noi lo facciamo dopo il gravissimo episodio successo qualche ora fa a Bologna, dove Salvini è stato aggredito brutalmente dai soliti centri sociali. Questo episodio la dice lunga della democraticità di certe situazioni e ci dimostra che ci vuole un cambiamento, un vento nuovo in Emilia Romagna. C’è gente che ci impedisce di esprimere le nostre idee, che si possono non condividere ma non possono essere ostacolate. Io vengo dal basso lodigiano, conosco la vostra realtà. Possiamo garantire il sostegno dalla Lombardia a voi, e potremo essere un modello di riferimento per una prossima amministrazione di centrodestra in Emilia. Si pensa che la sinistra sia migliore ad amministrare gli enti locali: non è vero, la nostra regione lo dimostra. Oggi portiamo un esempio: lo sport da noi è valorizzato, soprattutto a livello giovanile. C’è sostegno alle società e alle associazioni che fanno volontariato all’interno del mondo giovanile.

«Sono in giunta regionale – ha esordito Antonio Rossi, campione olimpico e portabandiera azzurro a Pechino 2008 - grazie alla lista civica "Maroni Presidente", dopo che ero già stato assessore allo sport in Provincia di Milano. È iniziata una bella esperienza lavorativa che mi sta insegnando tantissimo. Non è un bel periodo per le risorse legate a questo mondo, il mio assessorato ha subito forti tagli dal governo. Il taglio di 4 miliardi del patto di stabilità toccherà per il 25% la nostra Regione, di conseguenza anche lo sport verrà tagliato. Dal 2013 ad adesso ho ascoltato il territorio e mi hanno richiesto in special modo tre aspetti: aiutare le società sportive che stanno soffrendo, organizzazione di eventi per pubblicizzare sport e luoghi, e portare più sport all’interno della scuola. Abbiamo inizialmente destinato 1 milione e 300mila alle scuole primarie per insegnare a fare attività fisica e coordinamento motorio. Abbiamo fatto un protocollo d’intesa per sviluppare un progetto in cui sono state coinvolte il 55% delle classi lombarde: è molto importante arrivare a un programma che non sia solo lombardo. Il Coni ha deciso di finanziare anche quest’anno, ma solo per le classi terze, quarte e quinte. Il maestro elementare era affiancato da un laureato in scienze motorie, ora invece ci sarà un esperto che affiancherà i dirigenti scolastici, non ci piace che sia stato ridimensionato questo progetto. In Lombardia abbiamo 17mila impianti, il 40% però ha più di trent’anni. Ogni volta che si organizza qualcosa occorre che il sindaco si prenda tutte le responsabilità dell’impianto. Abbiamo inoltre predisposto diversi bandi per ristrutturare gli impianti».

Ad accogliere la visita del campione olimpico c’erano anche i quattro candidati piacentini alle prossime Regionali. «La Lombardia per noi – ha commentato il candidato Manuel Ghilardelli - è un esempio di virtuosità per l’utilizzo delle risorse. Lo sport è il futuro dei giovani, dà un educazione e una certa disciplina e correttezza ai nostri giovani. Anche la nostra regione deve poter investire di più: non nell’edificare nuovi impianti, ma di mantenere quelli già esistenti. Non possiamo ogni volta che non sono adeguati vedere costruire nuovi impianti nei dintorni. La priorità è il ripristino e la sicurezza».

«Uno dei punti fondamentali del mio programma – è il pensiero di Loredana Bossi -  è il sociale. I ragazzi diversamente hanno voglia di emergere nello sport, se sarò eletta m’impegnerò per far emergere i pregi di questi ragazzi». «Anche nel programma del nostro candidato presidente Alan Fabbri – ha detto Silvia Testa – ci sono progetti per sostenere i giovani provenienti da famiglie in difficoltà economiche che non possono permettersi di fare sport. Si tratta di voucher».

«Sono assessore allo sport a Cortemaggiore – ha ricordato Matteo Rancan - ci sono diverse società sportive e associazioni.  Hanno bisogno di sostentamento e soldi, c’è bisogno di aiuto delle istituzioni, soprattutto verso gli sport minori. Noi diamo in gestione a loro gli impianti direttamente, non a privati. Investiamo 60mila euro all’anno per mantenere i nostri impianti comunali. In Lombardia si è investito anche in corsi di difesa personale, soprattutto per le donne. In un momento come questo, in cui la percezione della sicurezza è bassa, bisogna incentivare corsi di questo genere per tutelare».

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