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Levoni: «Ci vuole esperienza per amministrare e migliorare il trasporto pubblico»

Il candidato di "Prima Piacenza": «In questo momento c'è bisogno di amministratori pubblici esperti, navigati, altrimenti decidono tutto i dirigenti comunali al posto dei politici»

Antonio Levoni, 62 anni, libero professionista, è candidato nella lista civica “Prima Piacenza” a sostegno del candidato sindaco Patrizia Barbieri, della coalizione di centrodestra. Levoni è stato consigliere comunale dal 1998 al 2012. «Sono un centrista – spiega Levoni -, anzi, sono sempre stato un socialdemocratico. Purtroppo il Psdi è venuto a mancare, e in assenza di una mia casa politica ho deciso di seguire il partito del buon senso». Levoni ha deciso di candidarsi nella civica di Barbieri. «Oggi a Piacenza serve una scossa. Il momento è difficile, anche a livello nazionale. Penso che Reggi sia stato un buon sindaco, anche se con un carattere particolare, ma poi ha sbagliato nell’indicare il suo successore. Credo che dopo Dosi ci voglia un sindaco forte, di carattere, in grado di imporsi. Dosi non è mai stato autonomo, perciò ora ci vuole una scossa e il centrodestra ha fatto bene a puntare su un candidato come Patrizia Barbieri».

Levoni ha sostenuto fin dal principio l’ipotesi di un sindaco donna come Barbieri sostenuto dai partiti di centrodestra. «È una donna forte, tosta, e soprattutto è già stata sindaco, a Castelvetro. In questo momento c’è bisogno di amministratori pubblici esperti, navigati, altrimenti decidono tutto i dirigenti comunali al posto dei politici. Chi non ha esperienza, nella macchina comunale, si fa comandare. Perciò non ci vogliono docenti, "professoroni": ci vogliono bravi amministratori». Il candidato consigliere manda qualche frecciata agli avversari. «Basta parlare di “società civile”: c’è forse una società non civile candidata? Ci vogliono solamente persone con esperienza e di buon senso, e noi le abbiamo».  Levoni è candidato nella lista in quota “Liberali”, associazione importante nel panorama del centrodestra piacentino, guidata dall’avvocato Antonio Coppolino. «Mi hanno chiesto di rappresentarli in Consiglio comunale, sono molto orgoglioso di questa loro proposta. Sarà un onore rappresentarli in lista, mi fa molto piacere. I liberali intendono la politica come me». La politica è soprattutto passione. «E’ anche fatica e impegno, e un dovere. È politica anche far parte per tredici anni del Consiglio d’Istituto delle scuole delle mie figlie: significa mettersi a disposizione». Levoni è inoltre referente locale del Movimento “Direzione Italia” di Raffaele Fitto.

Quale è la priorità per la città? «Sicuramente – risponde – il tema che mi sta maggiormente a cuore è il trasporto pubblico locale. Questo servizio, negli ultimi anni, è stato lasciato andare. Non comandiamo più niente da quando c’è Seta, siamo in balia di Reggio Emilia e Modena. Abbiamo mezzi obsoleti e troppo carichi di studenti, linee poco curate e dipendenti abbandonati e poco ascoltati. Il trasporto pubblico va assolutamente migliorato. E per cambiare le cose in questa città serve esperienza amministrativa». 

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