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«Ma è Legambiente che decide le linee dell'assessorato?»

Scarpa, nuovo Psi, attacca la Giunta e scrive al sindaco e all'assessore Rabuffi puntando il dito contro la linea troppo "verde" che starebbe sviluppando l'assessorato all'ambiente. E fa capire di essere pronto a non sostenere più l'esecutivo

Il Nuovo Psi si dichiara «politicamente preoccupato per la piega troppo ambientalista che forse sta per intraprendere quest’amministrazione». E lo fa con una lettera inviata al sindaco Paolo Dosi, al vice sindaco Francesco Cacciatore e agli assessori Silvio Bisotti e Luigi Rabuffi. «Ci permettiamo di intervenire - scrive Federico Scarpa, segretario provinciale Nuovo Psi - come interverremo su altri punti, poiché durante le ultime elezioni comunali con candidato Dosi sia il PSI sia il Nuovo PSI, in momenti e circostanze diverse, hanno appoggiato quest’amministrazione». Poi l’affondo: «Riteniamo infatti, che qualunque possa essere la decisione finale, l’amministrazione comunale non debba essere ostaggio di nessuno come invece sembra stia avvenendo per Rabuffi – Legambiente; Tarasconi – Unione Commercianti; Industriali – con chi?». Di seguito la lettera inviata all’assessore Rabuffi.

Caro Rabuffi, mi passi la licenza confidenziale, ma più il tempo passa e lei concede interviste e più mi convinco che lei è un Assessore di parte (Verdi Ambientalisti e cose del genere) con una visione politica molto ridotta essendo rivolta ad un’unica direzione e colore, “il verde”. Parlare di verde può essere anche importante a patto di smetterla con discorsi  populistici di un falso buonismo e una patetica richiesta di aiuto ai cittadini come la balzana idea di chiedere a loro di fare quanto a livello istituzionale il Comune è tenuto a fare. Forse prima di chiedere aiuto ai cittadini, Rabuffi farebbe meglio verificare se vi sono sprechi nel bilancio comunale. Ma l’Assessore Rabuffi non cessa di stupirci ! Infatti, dopo alcune infelici uscite, dovute secondo noi ad inesperienza, continua e persevera nel suo ruolo di parte (Rifondazione ha fatto un bel  cambio da Brambati  a Rabuffi) con la strenua difesa del verde, sotto l’attenta regia di Legambiente che sembra godere di ampio spazio operativo presso gli uffici di viale Beverora. Ora sta pietendo ed elemosinando presso i cittadini, ignari della loro strumentalizzazione politica, per farli lavorare gratis per lui e Legambiente. L’Assessore ha dichiarato che Legambiente partecipa attivamente alla stesura del Nuovo Regolamento del Verde urbano da sottoporre al vaglio della Regione Emilia Romagna.  Spero che qualcuno spieghi a Rabuffi, perché forse non l’ha ancora capito,  che vi sono decisioni importanti che non può decidere un singolo Assessore o ancor meglio un’Associazione amica.  La collegialità della Giunta Municipale dov’è finita? Per non parlare della superficialità con cui Rabuffi intenderebbe cooptare gratuitamente i cittadini disposti a lavorare per lui e Legambiente. INPS, Inail Ispettorato del Lavoro non hanno nulla da dire? Siamo sicuri che tutto sia in regola? Verificheremo! Per favore lasci perdere la Pertite ed il PSC, non è pane per i suoi denti, né per i verdi ambientalisti. Fin qui tutto normale,  quello che stona ulteriormente sono le posizioni dei consiglieri Rocchi e Colla ( moderati) i quali insistono su patetiche richieste come far adottare porzioni di verde ai cittadini ricordando la sciagurata esperienza di adottare una rotonda di infausta memoria. Ancora Auguri di buon lavoro a Dosi, ne ha proprio bisogno!!!

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