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Minori non accompagnati, Dosi: «Mi prendo la responsabilità di non accoglierli»

Si è discussa in consiglio comunale l'emergenza dei "minori stranieri non accompagnati". Botti (Pdl): «Non date le multe ai pendolari che non ostacolano la viabilità nel parcheggio della stazione». Foti: «Non ho ricevuto solidarietà dal sindaco per le minacce al campo nomadi»

È ripreso in data 10 novembre il consiglio comunale del capoluogo. In apertura i consiglieri hanno avuto la possibilità di effettuare le proprie comunicazioni all’aula, prima di discutere e votare le linee guida di Borgo Faxhall. «Il bando promosso dall’assessore Cugini – ha esordito Carlo Pallavicini (Sinistra per Piacenza) - non è né negativo né positivo. E’ giusto che si prenda in considerazione l’emergenza case, ma bisognava agire in maniera diversa, si poteva pensare di aiutare i proprietari con un’integrazione retroattiva delle bollette non pagate dagli affittuari. Io avrei agito così».

«Non si può parlare alla stampa di un’emergenza dei minori stranieri non accompagnati - così si è espresso Massimo Polledri (Lega Nord), parlando di alcuni rilievi fatti dall'assessore al welfare Stefano Cugini - perché nel bilancio abbiamo affrontato in modo costruttivo il problema. Va riformulata l’offerta dell’accoglienza dei minori non accompagnati, un conto è gestire minori problematici dal punto di vista affettivo e sociale, un altro è dare un'accoglienza di base. Il centrodestra dovrebbe chiedere proposte comuni su questi temi, purtroppo c’è una caccia alle preferenze in questo periodo: ci vorrebbe un’offerta politica in casa nostra. Diciamo cose ben chiare sulla famiglia, sull’accoglienza, sui temi etici e della vita. Una delle differenze tra noi e la sinistra sono quelle sulla visione dell’uomo. Sono argomenti importanti a livello sanitario e regionale». «Chiedo al presidente - è il lamento di Guglielmo Zucconi (Gruppo Misto) - di attivarsi per la commissione sul welfare: sono due anni che non sento niente. Non ho più sentito niente neanche sulle unioni civili, chiedo al presidente, al sindaco e al Pd se c’è qualcosa al riguardo». «Quanti soldi – è la richiesta di Marco Tassi (Pdl) - il Comune spende per i minorenni non accompagnati? Questo fa arrabbiare gli anziani che prendono 500 euro di pensione. Le pubblicità a bandiera presenti sullo Stradone Farnese sono a norma? V’invito a controllare. Segnalo inoltre che spendiamo altri 180mila euro per il servizio comunale di rimozione delle auto. Non vedo tante macchine rimosse in giro, non vedo mai il carro attrezzi in azione. All’assessore allo sport Cisini – Tassi ha ripreso in mano la querelle tra Comune e Pallanuoto Farnese - ricordo che i tredicenni della società di pallanuoto non possono nuotare a certi orari. Come mai il Comune non interviene in questa questione con il buon senso?».

«Ho ricevuto solidarietà dal prestanome di Forza Italia – è l’intervento di Tommaso Foti (Fd’I) –  ovvero colui che è anche coordinatore provinciale - Jonhatan Papamarenghi, nda - mi sarebbe piaciuto ricevere solidarietà dal sindaco per le minacce ricevute al campo nomadi. Neanche agli avversari politici si può augurare di finire sotto a un camion. Il campo di via Torre della Razza deve avere due responsabili, lei li convochi per ricordare che i consiglieri comunali hanno il diritto di visitare il luogo quando vogliono. Oltretutto ci hanno segnalato che vivono pure in mezzo ai topi. Visto che si parla di impegni economici che investono la comunità locale, dico che c’è il diritto di manifestare. Ho letto con enfasi che il Comune non avrebbe i soldi per i minori stranieri assistiti: non so perché è stata detta in questo modo. Ci sono tanti minori abbandonati volontariamente, mi sembra impossibile che tutti siano scappati da soli: è una truffa, la cosa è organizzata».

La chiusura del presidio di polizia postale a Piacenza è stata al centro dell’intervento di Barbara Tarquini del Movimento 5 Stelle. «È una battaglia da fare anche in consiglio comunale e nella commissione 1 – ha dichiarato la grillina – per sostenere questo presidio. Ridurre i cittadini piacentini a rivolgersi a un solo presidio regionale, toglie una tutela al cittadino: ci sono reati “odiosi” che le altre forze dell’ordine non riescono a gestire»

«Va bene che regole devono essere rispettate - è la comunicazione di Giovanni Botti (Pdl) - ma parcheggiare appena fuori dagli spazi bianchi nel parcheggio della stazione ferroviaria non è grave. Vista la zona e le difficoltà che devono vivere i pendolari, si può evitare di dare multe alle macchine parcheggiate fuori dagli spazi che non intralciano il traffico. I controlli a Borgo Faxhall dovrebbero essere fatti per altre questioni, non per i parcheggi fuori dagli spazi bianchi. È un controsenso multare chi va a lavorare e studiare e lascia la macchina in via dei Pisoni. C’è stato un eccesso di zelo in questo caso».  «Sono per la politica del “fare” – ha tuonato Marco Colosimo (Piacenza Viva) - per quella dei voti favorevoli e contrari, non delle astensioni. Se uno ha qualcosa da dire – sembra chiaro il riferimento alle incomprensioni dell’opposizione con Forza Italia - meglio confrontarsi. Non si può dire “no” a tutto in discussione e poi votare a favore: non credo più alla politica dei partiti. Non credo a chi in campagna elettorale si schiera contro la stessa opposizione.  Il centrosinistra ha delle divisioni interne che riuscite a mettere da parte al momento decisivo». Paolo Garetti (Lista Sveglia) ha segnalato un problema cittadino. «Alla scuola Mazzini, ci sono delle buche e tubi in superfice. C’è una situazione di degrado delle aiuole della zona, spesso utilizzate come deposito di rifiuti e cartacce».

«Non dobbiamo alimentare – è la risposta del sindaco Paolo Dosi alle polemiche sull’emergenza minori - guerre tra poveri, dei 26 milioni che abbiamo a bilancio sul sociale, il 72% (ovvero 18 milioni) sono destinati ad anziani e disabili non autosufficienti, il 17% ai minori (non solo i non accompagnati). Il 4,4% è rivolto agli adulti, ai minori stranieri non accompagnati vengono destinate 800mila euro. Non sono 70 i minori coinvolti come dice qualcuno, ma 175. C’è l’obbligo per le istituzioni locali di occuparsi di tutti i minori non accompagnati presenti sul territorio. Piacenza, “purtroppo”, è stata sempre virtuosa sotto questo profilo e ciò ha creato un effetto contrario: così i virtuosi, come spesso capita in Italia, sono sempre penalizzati. Non siamo più materialmente in grado, ultimamente, di far fronte a questo. La legge ci impone che i minori non siano solo accolti con un tetto e del cibo, ma anche figure educative. L’emergenza ha provocato un abbassamento della qualità a livello nazionale a favore della quantità. Non ci sono – come ha detto qualcuno - 45 euro che vanno in tasca ai minori: vanno alle strutture che rispondono alle esigenze di questi soggetti. Abbiamo preso contatto con il tribunale di Bologna: il sindaco d’ora in poi si prenderà la responsabilità di firmare atti che vanno contro l’indicazione delle norme, visto che non siamo più in grado di rispondere. Eravamo diventati supplenti di altri soggetti che ne avevano la competenza».

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