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Molinari e Tarasconi (Pd): «La nostra è una candidatura proveniente dal basso»

I due candidati del Pd Katia Tarasconi e Gianluigi Molinari domenica inaugureranno il point elettorale sul Corso. Tarasconi: «In passato i consiglieri regionali, una volta eletti, sparivano. La nostra storia dice che non sarà così per noi»

I candidati consiglieri alle elezioni Regionali del 23 novembre del Pd Katia Tarasconi e Gianluigi Molinari, chiariscono alcuni punti chiave del loro programma, a due giorni dall'inaugurazione del point elettorale sul Corso Vittorio Emanuele. «Ci siamo candidati – spiega Gianluigi Molinari - perché vogliamo cambiare la percezione di Piacenza in Regione. Piacenza deve rispettare la storia e la buona gestione dell’Emilia Romagna ma deve invertire la rotta che la vede come ultima provincia per quanto riguarda la distribuzione delle risorse e il peso politico all’interno dell’ente. Nei prossimi anni si decideranno i destini di tutte le principali realtà piacentine, innanzitutto la sanità. Se Piacenza avrà un atteggiamento passivo verso queste linee strategiche ci saranno problemi. Ci siamo candidati per affrontare questo cambiamento. Stiamo lavorando insieme perché abbiamo iniziato insieme e la coerenza paga dal principio. Abbiamo profili diversi, cerchiamo di unire le problematiche della città e della provincia per cercare di affrontare tema per tema le emergenze. Abbiamo costruito le nostre candidature con i cittadini, con il partito, con gli amministratori. Gli amministratori della città e del territorio ci permetteranno di raccogliere tutte le istanze necessarie per cercare di costruire un progetto ambizioso per i prossimi cinque anni. Il “detto non fatto” è una delle caratteristiche della politica, in campagna elettorale emergono strategie e promesse – qua sembra chiaro un riferimento agli altri competitori Pd, Paola Gazzolo e Alessandro Ghisoni – e si parla di soldi che verranno erogati: bisogna essere un po’ più controllati in questi periodi, cercare di capire e informare i cittadini. Non promettiamo progetti faraonici ma progetti che noi seguiremo per 5 anni con la nostra faccia. A ogni consigliere regionale è stato rinfacciato questo, che - in modo bipartisan - sono spariti da Piacenza. Le nostre storie personali dicono che sarà così».  Molinari, ex sindaco di Vernasca per dieci anni, ha voluto parlare anche di dissesto idrogeologico. 

«C’è la totale assenza di politiche di prevenzione – ha rilevato - che non coinvolgono enti locali e aziende agricole. Però da qui a farlo diventare – un’altra frecciata verso gli altri competitori - in campagna elettorale l’unico tema…Ci sono state risorse sporadiche in questi anni, in futuro devono essere più continue e consolidate. Bisogna cambiare gli interventi e la logica. È un progetto di estrema attualità su cui c’impegneremo. La nostra è una candidatura dal basso, ci siamo sempre conquistati tutto. C’è vicinanza alla gente. Non mi piace ricevere continui complimenti in campagna elettorale – il segretario provinciale sembra lanciare un’altra frecciatina - ho chiesto sempre ai miei consiglieri di dire cosa non andava del mio operato, e così farò in Regione. Vogliamo far uscire quali sono gli elementi di criticità agli occhi di tutti, non bisogna farsi i complimenti da solo».

«Siamo un’ottima squadra – ha spiegato Katia Tarasconi, assessore al commercio di Piacenza - perché abbiamo città e provincia ben coperti. Vogliamo essere molto più vicini al cittadino, i consiglieri regionali del passato non sono stati molto a disposizione di chi aveva bisogno d’aiuto negli ultimi anni. Noi abbiamo una storia che parla, siam sempre stati a disposizione per tutti. Non si può fare una continua rincorsa – prosegue Tarasconi - sull’emergenza sul dissesto. Ci impegneremo anche sulla semplificazione delle norme che complicano molto la vita dei cittadini. Vanno rivisti alcune procedure nei confronti degli imprenditori, ci vogliono pratiche chiare negli uffici, un po’ come già fatto a Piacenza, dove abbiamo ridotto i tempi di attesa soprattutto all’anagrafe. La nostra coppia è vera – evidenzia Tarasconi -. Stiamo lavorando insieme su tutto, non ci escludiamo, c’è stima reciproca e veniamo da un percorso politico insieme. È una competizione vera quella in corso, a nostro avviso il Pd ha i quattro migliori candidati». Domenica, nel pomeriggio, verrà aperto al pubblico il point elettorale dei due candidati democratici, sul Corso Vittorio Emanuele al civico 36. 

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