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Politica Cortemaggiore

«Nel bilancio della Provincia previsti 400mila euro per la strada di Cortemaggiore»

Il vicepresidente Calza risponde all’ex consigliere Maloberti: «Le strade non sono assassine, esistono strade più o meno sicure che meritano interventi migliorativi nella consapevolezza tuttavia che l’auto può essere un’”arma”»

«Esprimo il mio pieno appoggio – precisa in una nota il vicepresidente della Provincia con delega ai lavori pubblici Patrizia Calza - a qualunque iniziativa, da chiunque proposta, che sia in grado di far confluire alla Provincia le risorse utili ad aumentare il livello di sicurezza sulla strada di Cortemaggiore e siamo disponibili ad elaborare un progetto in tal senso .

Nel corso del breve mandato di appena due anni e iniziato a novembre 2014,  l’Amministrazione Rolleri ha agito alla luce di un solo imperativo : la sicurezza. Sicurezza nelle scuole e sicurezza sulle strade. Per questo si è intervenuti o si sono messi in cantiere  numerosi  lavori su ponti di cui la Provincia  ha competenza e che vengono costantemente monitorati . La cura degli stessi , essendo svolta in via preventiva, non viene colta nella sua rilevanza ma è da considerarsi prioritaria se si vogliono evitare disagi futuri o gravi sinistri. Mi riferisco non solo ai ponti sul Nure di Pontedell’Olio e di Bettola o al Guado dei Folli a Ferriere danneggiati o distrutti dall’alluvione del 2015, ma anche ai Ponti sul Rio Lora a Ziano (abbattuto e ricostruito), sul Trebbia a Travo, sul Nure a Farini, sul Rio Scabbie in Val d’aveto, sul Boreca a Zerba, sul Po a Castelvetro, sul Cordarezza a Cortebrugnatella, sul Chiavenna a Vigolo Marchese oltre al massiccio intervento di messa in sicurezza di quello sul Trebbia a S.Nicolò di €. 3.500.000.

Si sono svolti inoltre  lavori  di messa in sicurezza sulla S.P. Val D’aveto 586 allargando la corsia in località Roccione, ripristinando la viabilità parzialmente interclusa sulla Strada di Cantone (Agazzano) , rivedendo la conformazione della rotatoria sulla provinciale di Gossolengo (precedentemente realizzata da un lotizzante e teatro di frequentissimi incidenti) , realizzando una rotatoria in località Bonina (Rottofreno-Calendasco)  , teatro di incidenti mortali, prevedendo una più sicura intersezione tra la Tangenziale di Piacenza e la strada Comunale Rio Chiappone, dove già si è verificato un sinistro mortale.

Altri interventi nella direzione della sicurezza sono stati accantonati  per far fronte alle esigenze di ripristino dei danni provocati dall’alluvione del 2015. A causa  del tragico evento infatti si sono spesi circa 6 milioni di euro di cui £.3.4000.000,00  circa anticipati dalla Provincia e non ancora definitivamente recuperati. Quanto alla S.P. 587 di Cortemaggiore, nel programma delle opere pubbliche 2016 approvato quest’anno figura un intervento di 400.000 euro per il ripristino e consolidamento della struttura stradale .

Dal controllo interno all’Ente  è emerso che gli ultimi interventi significativi furono svolti dall’amministrazione Boiardi con un massiccio intervento di asfaltatura tra Ponte Riglio e Chiavenna tra il 2008 e primavera 2009 e con l’abbattimento e la ricostruzione del Ponte Riglio , inaugurato nel luglio 2009 dal Presidente Trespidi, neo eletto, in mia presenza.

Da allora si contano  solo  un ripristino davanti alla Paver e, quest’anno due rappezzi vicino a Cortemaggiore. Nel programma dei lavori pubblici  approvato dal consiglio provinciale con deliberazione n. 25  del 16.04. 2014   figura inserito, (per merito di quale forza politica non saprei dire) il seguente intervento sulla 587R: “Rettifica di tracciato tra le progressive  4 + 200 e km 4+600” ,ovvero eliminazione di due semicurve,  per  importo di 900.000,00 euro. Nello stesso programma, modificato dal Consiglio Provinciale con delibera del  16.05.2014 compare altresì la “Riqualificazione dell’intersezione nel centro abitato di Cortemaggiore”  tra la S.P. 587 e la S.P. 426 val d’Arda. Giova rilevare che il recente tragico incidente si è verificato al km. 10+450 pertanto molto lontano dalle zone oggetto di potenziale intervento.

Gli atti sono pubblici e reperibili anche in via informatica. Chiudo ricordando che le strade non sono assassine; esistono strade più o meno sicure che meritano interventi migliorativi nella consapevolezza tuttavia che l’auto può essere un’”arma”. Va usata con competenza, attenzione e nel pieno possesso delle proprie capacità fisiche e psichiche. Compito dell’ente pubblico è operarsi per elevare  il livello di sicurezza . Dovere di tutti noi, come ci ricordano sempre le Forze dell’Ordine,  rispettare le regole e osservare un corretto comportamento di guida».

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