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Nuovo ospedale, Cesario (Fi): «Finanziamenti disponibili o no? Urge chiarezza»

Sulle versioni discordanti emerse negli ultimi giorni in merito alla realizzazione del nuovo ospedale di Piacenza e ai relativi finanziamenti vogliono vederci chiaro il capogruppo regionale di Forza Italia, Andrea Galli, e la consigliera comunale di Castelsangiovanni Wendalina Cesario

Sulle versioni discordanti emerse negli ultimi giorni in merito alla realizzazione del nuovo ospedale di Piacenza e ai relativi finanziamenti vogliono vederci chiaro il capogruppo regionale di Forza Italia, Andrea Galli - che ha depositato un atto ispettivo sul tema - e la consigliera comunale di Castel San Giovanni, esponente di Forza Italia, Wendalina Cesario.

«Il 14 novembre 2018 è stato sottoscritto il Protocollo di intenti per la promozione e la sottoscrizione dell’Accordo di programma tra Regione Emilia-Romagna, azienda Usl, Comune e Provincia di Piacenza. Tale passaggio preliminare, ha avviato ufficialmente il percorso amministrativo e tecnico finalizzato all’individuazione dell’area per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera nel Comune di Piacenza. Dal Protocollo emerge che dovrà essere l’Azienda Usl di Piacenza a elaborare lo studio di prefattibilità mentre al Comune di Piacenza spetterà l’individuazione della macroarea», spiegano. «Lo scorso 24 dicembre il presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della Salute e delle Politiche Sociali, ha firmato il decreto con il quale avverrebbe lo stanziamento di 230 milioni di euro per la realizzazione del nuovo Ospedale di Piacenza. Ma l’assessore alla Sanità, nei giorni successivi, ha smentito lo stanziamento di tali fondi».

«Quando si parla di sanità è logico che si chieda chiarezza perché la salute è il bene più prezioso che una persona possa avere» – commenta Cesario. «E’ risaputo che, in questi anni, sono emerse criticità legate all’efficientamento dei servizi e delle strutture e alla necessità di ridurre le spese inutili. Pertanto, oggi che si profila la possibilità di avere il nuovo ospedale, non ci si può permettere di giocare sulle incertezze e sulle ambiguità. Regione e Stato si mettano d'accordo: i 230 milioni ci sono o non ci sono? Chiediamo che vengano rispettati gli impegni assunti nei confronti dei piacentini. E' stato promesso il nuovo Ospedale ed è arrivato il momento di smettere di scherzare: se l'area e i soldi per realizzarlo ci sono non si deve perdere più tempo. Ogni soggetto coinvolto in base al proprio livello politico faccia la sua parte affinché comincino i lavori. Sempre che ci sia la volontà».

Galli e Cesario fanno notare che dal Decreto presidenziale emergerebbe, anche per l’Ospedale di Cona uno stanziamento di 75 milioni di euro, derivanti dal fondo Inail, per la compravendita di sei corpi di fabbrica dell’ospedale Santa Anna e lo stanziamento di 20 milioni per la nuova Maternità presso l’Ospedale Maggiore di Parma. «Anche per queste strutture, l’assessore alla Sanità ha dichiarato che non vi è certezza dei finanziamenti. Una situazione che va assolutamente chiarita e sulla quale chiediamo il massimo impegno della Regione Emilia Romagna», concludono.

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