«Siamo molto onorati della visita che il ministro Speranza ha voluto rendere a Piacenza, anche come riconoscimento dell’importanza e il sacrificio dei nostri operatori sanitari. Vogliamo però far presente al ministro, dal momento che ha dichiarato “accelerate la pratica per il nuovo ospedale”, che la maggioranza dei piacentini non ha neppure ancora capito perché si debba fare un nuovo ospedale.

Per non dire del fatto che non si sia svolta una doverosa discussione sulla Sanità piacentina e di tutto quanto ci vorrebbe per renderla efficiente, cogliendo la proverbiale “opportunità” che scaturisce dai momenti di crisi, com'è stata la pandemia. 

Ci sentiamo di poter rilevare come il piano presentato dal dottore Luca Baldino al consesso dei primi cittadini della provincia, senza peraltro averne dato anticipazione all'opinione pubblica della città, abbia ricevuto l’accoglienza decisamente “tiepida” che, in fondo, meritava dal momento che scontenta la maggioranza dei sindaci piacentini.

E’ per questo che mi sento di poter anticipare che il Consorzio da me rappresentato presenterà la propria osservazione alla variante in pubblicazione. Inevitabilmente, a mio parere, essa andrà ad aggiungersi ad altre, numerose e qualificate, osservazioni di altri soggetti».

Federico Scarpa, Consorzio Co.Sil. Piacenza