Tommaso Foti (Fdi-An) ha rivolto un'interrogazione alla Giunta per chiedere di verificare presso l'Ausl di Piacenza la possibilità di superare una serie di difficoltà destinate a incrinare il rapporto di fiducia tra i cittadini e lo Stato. “Sulla stampa locale il sindaco di Ottone - rileva Foti- mette in luce alcune assurde vicende di ordinaria follia burocratica che, oltre a meritare adeguate riflessioni in ordine al rapporto Stato-cittadino, necessitano di adeguati interventi anche da parte dell'Ausl". Appare  fondamentale- evidenzia Foti nell’interrogazione- che vengano impartite opportune disposizioni affinché, soprattutto in aree come quelle di Ottone, colpite nell'autunno scorso dagli eventi atmosferici che hanno prodotto gravissimi danni al territorio piacentino, si debba utilizzare la necessaria elasticità per rendere fruibili alla popolazione locale alcuni servizi minimali, quali - ad esempio - i prelievi a domicilio anche nel caso in cui il medico di famiglia non rientri nell'ambito assegnato. Tradizionalmente, nel periodo estivo, il territorio del comune di Ottone è frequentato da numerosi villeggianti ed è auspicabile che agli stessi possano essere resi servizi d'assistenza di base "senza sacrificarne l'erogazione sull'altare della dea burocrazia”.