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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Parcheggi a pagamento, il credito della vecchia app verrà rimborsato

Risolto dopo un incontro tra l'Amministrazione e l'azienda Apcoa il problema del rimborso della app sostituita. L'assessore Mancioppi: «La nuova app è migliorativa»

Si è risolta per il meglio la controversia tra il Comune di Piacenza e l’azienda privata Apcoa, responsabile dei parcheggi “blu” a pagamento cittadini. Apcoa a novembre aveva comunicato la dismissione della precedente app “Easypark”, in favore di una nuova applicazione. Il passaggio da un’app all’altra però azzerava il credito. Molti cittadini avevano protestato e scritto al nostro giornale per lamentarsi: in diversi non sapevano del cambio e aveva caricato decine di euro sull’app. L’assessore alla mobilità Paolo Mancioppi, contattato da “IlPiacenza.it”, si era fatto carico del problema.

Ora l’assessore, insieme al vicesindaco Elena Baio, comunica che tutti coloro che disponevano di un credito residuo sulla vecchia app Paolo Mancioppi (2)-3-2Easypark potranno ottenerne il rimborso tramite bonifico contattando l’azienda al numero 089-9260100 o scrivendo all’indirizzo di posta certificata easyparkitalia@legalmail.it, specificando l’importo spettante per la restituzione.

Inoltre, sottolineano i due amministratori comunali, la nuova app Apcoa Flow «è migliorativa»: «infatti le nuove tariffe sono invariate rispetto a quelle previste con la vecchia applicazione, ed è altresì confermato l’uso diretto dei parchimetri, ma soprattutto la nuova app non comporta alcun costo iniziale, previsto invece per gli utenti della precedente. In aggiunta, un ulteriore miglioramento consiste nel fatto che Easypark richiedeva, per il funzionamento, un portafoglio elettronico che obbligava l’automobilista ad avere sempre disponibile un credito di cui fruire, mentre l’attuale servizio di Apcoa Flow, al contrario, è collegato alla registrazione di una carta di credito – anche prepagata o ricaricabile – da cui viene scalato l’importo di volta in volta, in base all’effettivo utilizzo; questo consente ai cittadini di aggiornare la sosta in tempo reale, anche dell’importo minimo di 5 centesimi oltre la prima ora, in base alle proprie esigenze o a eventuali imprevisti: un messaggio di notifica, infatti, allerta l’automobilista dieci minuti prima della scadenza del tempo. In ogni caso, il pagamento oltre la prima ora potrà essere frazionato secondo il tempo reale di utilizzo».

L’Amministrazione invita i cittadini a seguire il consiglio di Apcoa, esponendo in modo visibile sul cruscotto o nella tasca del tagliando assicurativo un foglietto che riporti la scritta “Apcoa Flow” o scaricando, dal sito flow.apcoa.it, l’apposito pass, per allertare i verificatori del fatto che la targa del mezzo è collegata alla app e che la sosta è regolarmente pagata. Sullo stesso sito sono riportati, inoltre, i codici da impostare se si è titolari di pass per la Ztl come residenti, familiari o per ragioni di lavoro, affinché vengano applicate le relative tariffe agevolate.

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