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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Parla la Lega Nord: le bandiere regionali? Esistono già

Butta acqua sul fuoco ma difende la proposta del senatore Bricolo, Mauro Manfredini, capogruppo regionale del Carroccio: sono solo polemiche strumentali quelle innescate sulla proposta di riconoscimento delle bandiere e degli inni regionali: esistono già

“Le polemiche innescate dalla proposta di modifica costituzionale sul riconoscimento delle bandiere e degli inni regionali sono puramente strumentali”. Lo ha dichiarato Mauro Manfredini, capogruppo regionale della Lega Nord, all'indomani della proposta del Carroccio di rispolverare i vessilli locali accanto al tricolore.

“Non c’è niente di male nel volere il riconoscimento, anche da parte delle istituzioni, delle identità locali e dei rispettivi emblemi. Le bandiere regionali esistono già” ha sottolineato Manfredini “e molte di esse sono assai più antiche di quella italiana, basti pensare a quella del Veneto, della Sicilia e della Sardegna”. Poi lancia la sua accusa: “questo coro d’insensato e fossilizzato nazionalismo, proveniente dalla sinistra”. In realtà ieri in Parlamento, qualche voce fuori dal coro leghista si è levata anche dagli altri esponenti di maggioranza.
  Questo coro d’insensato e fossilizzato nazionalismo, proveniente dalla sinistra  

Ma Manfredini insiste, sottolineando che “bisogna tener presente che il nostro paese sta cambiando, diventando federalista e volersi aggrappare con ostinazione ad un'unica bandiera etnocentrista, non fermerà il cambiamento in atto”. Per ultimo, in tono provocatorio, lancia il guanto della sfida: “se poi la bandiera regionale non è legalmente riconosciuta, per quale motivo nel 2005, dopo l’insediamento del Consiglio Regionale, il Presidente Errani ha omaggiato tutti i consiglieri regionali con una gigantesca bandiera della Regione Emilia-Romagna?”




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