Pd Piacenza: aderiamo alla manifestazione della scuola

“Mentre in tutti i paesi avanzati le ricette e le azioni messe in campo dai governi per uscire dalla crisi economica prevedono forti investimenti sul fronte dell’istruzione e della conoscenza, in Italia il governo Berlusconi riduce i finanziamenti alla scuola e alla formazione”. Apostrofa così il Partito Democratico di Piacenza la drammatica situazione in cui rischia di cadere la scuola italiana. E per dar peso alle parole, oggi pomeriggio ha annunciato di far parte della delegazione degli scioperanti del prossimo 15 settembre.

Come da calendario, infatti, la prossima settimana è stato indetto uno sciopero da parte dei sindacati della scuola, per protestare contro i tagli della riforma Gelmini. Una riforma – scrive la segreteria democratica di Piacenza “che il ministro Gelmini ha voluto portare avanti ad ogni costo, contro il parere di tutte le componenti del mondo della scuola, inizierà a manifestare tutti i suoi effetti negativi a partire dall’imminente avvio dell’anno scolastico. Non si tratta di un organico processo di riforma del nostro sistema educativo e formativo, ma di un confuso insieme di provvedimenti dettati esclusivamente da una logica di pesanti tagli che indeboliranno sensibilmente il sistema scolastico”.

Tagli e provvedimenti che stanno già avendo i loro effetti, “generando gravi ripercussioni anche sul nostro territorio come hanno efficacemente illustrato le organizzazione sindacali nei giorni scorsi” conclude la nota del segretario Pd, Paolo Botti. Adesso, appuntamento al 15 settembre.