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Pd: «Una stretta sui luoghi di incontro, ma nessun posto di lavoro vada perduto»

La segreteria provinciale del partito: «Invitiamo infine a contribuire, secondo le possibilità e la volontà di ognuno, a sostenere la raccolta fondi lanciata da Csv Emilia»

«Nell’esprimere il proprio cordoglio e la tristezza per il periodo luttuoso di tutta la comunità – interviene la segreteria provinciale del Partito Democratico - riteniamo non si debbano vanificare gli sforzi enormi finora fatti per limitare la diffusione del Covid19. In questo senso ci uniamo al plauso corale nei confronti di tutti gli operatori della sanità e del welfare, da settimane in prima linea con sacrificio personale che andrà doverosamente e pubblicamente riconosciuto quando finalmente avremo vinto questa guerra. È necessario accompagnare, con decisioni ancora più rigorose da parte delle istituzioni, quanto già stanno spontaneamente adottando tanti commercianti ed esercenti, che hanno deciso di chiudere temporaneamente le loro attività in nome della salute di tutti. È necessario chiudere tutto per i prossimi 15 giorni, così da moltiplicare l’effetto positivo volto a rallentare l’epidemia fino al suo esaurimento (la c.d. immunità di gregge). Questo è l’obiettivo che tutti dobbiamo perseguire. Tutto ciò premesso, resta forte un imperativo: nessuno deve perdere il posto di lavoro. Per queste ragioni le istituzioni, unite, devono aver presente che tempi, modalità, e ampiezza degli aiuti non devono lasciar fuori nessuno. Nell’esprimere il plauso sincero a tutte le aziende, società, Fondazioni, singoli che, potendo, stanno destinando ingenti risorse a ospedali e sanità pubblica, invitiamo Regione e Governo a programmare fin da ora nel dettaglio il piano di destinazione delle risorse straordinarie, così che nessuno sia escluso dai sostegni, avendo a mente sia il lavoro dipendente e le piccole aziende, sia partite Iva, autonomi, cooperazione etc. Così come invitiamo, laddove non sia già stato deciso, al sostegno alle famiglie attraverso l’esenzione di spese per asili nido, scuola bus, mense, oltre a introdurre sgravi sui tributi locali e per i servizi pubblici a favore del commercio e degli esercenti. Ci siamo chiesti inoltre in che modo renderci utili: abbiamo pensato che “aiutare chi aiuta” possa contribuire allo sforzo di coloro che già si sono attivati per chi ha bisogno: da cittadini, chi di noi vuole e può, si metta a disposizione delle associazioni locali impegnate nella consegna a domicilio di spesa o, comunque nei contatti, secondo regole stabilite, con le persone sole. Invitiamo infine a contribuire, secondo le possibilità e la volontà di ognuno, a sostenere la raccolta fondi lanciata da CSV Emilia (Centro Servizi per il volontariato) Emilia a favore dei presidi di emergenza utilizzando questi dati».

CSV EMILIA ODV - DONA

IBAN IT44Y0623012701000036328782

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