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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

«Piacenza non ha una classe dirigente all'altezza, troppo rissosa e autoreferenziale»

Sforza Fogliani a ruota libera: «Sbaglia chi sostiene che sono il suggeritore della Giunta Barbieri, anzi, dico che potrebbe fare meglio: non vedo alcuna differenza con le vecchie Amministrazioni della sinistra. Cosa ce ne facciamo del Carmine quando negli asili manca la carta igienica?». E punta il dito contro l’intera classe dirigente locale: «In troppi con il piattello in mano a elemosinare risorse, difficile poi essere obiettivi»

  • Come giudica il rimpasto di Giunta dell’ottobre scorso?

Questo rimpasto può essere condivisibile o meno, ma non ha risolto il vero problema dell’Amministrazione. Che deve avere dei dirigenti di Giunta Barbieri 2019-3propria fiducia, o prenderne altri, secondo i casi previsti dalla Legge. Questa Amministrazione non ha dirigenti di fiducia e quindi ha capacità decisionali limitate, se non dimezzate. Roberto Reggi, da sindaco, appena arrivato, ha fatto “girare” tutti i vertici del Comune.

  • Però è innegabile l’impegno per la manutenzione di strade e vie di città e frazioni…

Hanno fatto qualcosa ultimamente. Però è un’attività ordinaria sulla quale non si può caratterizzare un’Amministrazione, né su cui possiamo giudicarla.

  • Secondo una parte dell’opposizione, dietro a tante scelte della Giunta, ci sarebbe lei.

È uno dei tanti abbagli che le opposizioni prendono. Non sottolineano i reali problemi, non si concentrano a dire che la Fondazione Teatri illude o che il Cda dei musei civici non esiste da tre anni. Dovrebbero guardare alle incapacità del passato, non ancora superate da questa Amministrazione, e offrire spunti. Ad esempio è contro lo spirito liberale il fatto che autorizzazioni o permessi di costruzione debbano per forza passare in Consiglio comunale. Non è necessario un giudizio di merito in Consiglio, dopo il parere di legittimità di uffici e tecnici e dopo il vaglio dei progetti alla luce delle previsioni degli strumenti urbanistici.

  • Secondo molti la città è però in preda alla cementificazione. Centri commerciali, supermercati, logistica…

Non mi pare che sia attualmente in corso uno “soffocamento” della città. La cementificazione forse c’è stata in passato, ora no. Se esisteva un problema, questo l’ha risolto il mercato, perché l’edilizia è in fase di stallo da tempo. Io nutro più perplessità sugli interventi urbanistici che richiamano risorse pubbliche. Come l’ex Chiesa del Carmine: tre milioni e mezzo di euro dalla Regione per realizzare uno “spazio polivalente”: quando non si sa cosa fare di un immobile, si usa questa espressione. Al posto del sindaco Barbieri avrei restituito i soldi alla Regione. Inutile ricevere risorse di quell’importo se poi negli asili i bambini devono portarsi la carta igienica da casa.  

  • Sul nuovo ospedale ha da suggerire un’area dove costruirlo?

Devo ancora approfondire il tema nel dettaglio. Sono comunque d’accordo con la scelta del Comune di escludere l’ipotesi della Pertite. Avremmo ripetuto l’errore grave fatto dal Pci in passato, quando ha bloccato la realizzazione dell’attuale ospedale vicino alla Besurica, per posizionarlo in centro storico. Quella scelta è stata un disastro che ha causato tanti problemi.

 

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