Pisani: «Bonaccini fa come il Barbarossa alla Dieta di Roncaglia»

«Bonaccini come Barbarossa alla Dieta di Roncaglia. E’ venuto a spiegare ai nostri comuni che cosa fare. Il volere imperiale di allora di ripropone oggi. Federico I voleva contrastare il potere dei comuni, imponendo la propria volontà, che faceva diventare legge. Barbarossa convocò due incontri. Chissà se anche Bonaccini tornerà di nuovo a Piacenza, oppure si accontenterà della passerella di oggi o magari si occuperà di nuovo di Piacenza nel 2016». Si richiama alla storia il commento di Pietro Pisani, segretario provinciale della Lega Nord, che stigmatizza il comportamento della Giunta regionale oggi a Piacenza per incontrare il Comune e i sindaci della Provincia, prima di aver inaugurato Apimell a Piacenza Expo. «I problemi della nostra tanti e la Regione non ha mai brillato per attenzione - continua Pisani - ci sono le strade che sbriciolano, la sanità da ripensare e la mancata condivisione dei direttori generali delle Ausl, i collegamenti ferroviari, Iren con le sue bollette salate, la criminalità che ha raggiunto livelli di guardia, l’agricoltura vessata da fisco e burocrazia, la disoccupazione». Per fortuna che Bonaccini «ci ha rassicurato che Caorso non sarà deposito di scorie. Grazie, ma si sapeva già da tempo». L’ultima chicca il presidente della Regione «l’ha regalata ai piacentini, impedendo ai giornalisti di seguire l’incontro con i sindaci in Provincia. Bell’esempio di trasparenza. Abituato agli ukase del Pci-Pds-Pd, ci farà sapere di che cosa si è discusso con un bel comunicato calato dall’alto dove si magnifica l’azione della Regione e dove dirà ai sindaci che non ci soldi». Pisani, concludendo, ricorda a Bonaccini che i Comuni, stanchi della prepotenza dell’imperatore, si allearono, salirono sul Carroccio e lo sconfissero a Legnano.