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Podenzano, la minoranza: «Conflitto di interessi tra Comune, Pro loco e piscina»

I consiglieri di minoranza Murelli (Lega) e Sparzagni (FdI): «Al consigliere Vitali, presidente della Pro Loco, è anche stata affidata la gestione della piscina comunale per 10 anni»

I consiglieri di minoranza di Podenzano, Elena Murelli (Lega) e Riccardo Sparzagni (Fratelli d’Italia) analizzano il voto del 26 maggio e puntano il dito contro alcuni “portatori di interesse” che sono stati eletti come consiglieri nella squadra che ha riconfermato sindaco Alessandro Piva. Nel mirino è finito Nicola Vitali, presidente della Pro loco e della cooperativa a cui, il 23 maggio, è stata affidata la gestione decennale della Piscina Comunale. «Il nostro compito - afferma Sparzagni - sarà quello di monitorare, per quanto possibile, che questi conflitti di interesse non influenzino l’attività dell’Amministrazione». Secondo Murelli, «sono state elette in consiglio persone che hanno approfittato della loro posizione di presidente della Proloco, Nicola Vitali, associazione apolitica, ma che invece aveva il suo presidente candidato da una lista civica appoggiata dal Pd (vedi anche le dichiarazioni di congratulazioni dello stesso segretario provinciale del partito). La scorrettezza fatta persona, sfruttando la posizione a fini elettorali». Vitali, ricorda Murelli, ha offerto «servizi al comune tramite la società di cui è presidente e che si è appena aggiudicato un appalto per 10 anni per la gestione della piscina e che durante la campagna elettorale (il 14 maggio) ha confermato la disponibilità a prendere tale appalto, firmando proprio una lettera che è agli atti.

Murelli, poi, ringrazia «le 2379 persone che ci hanno votato e supportato in questa campagna elettorale. Mi spiace vedere che molti si lamentano, ma poi non sono pronti per l’innovazione e il cambiamento e sono fermi a un paese piatto, legato a una politica clientelare e non riescono a ribellarsi a questo sistema». La parlamentare leghista conclude: «Queste sono piccole o grandi cose che i cittadini dovrebbero sapere e contro cui dovrebbero ribellarsi perché non continuino ad esistere cittadini di serie A e cittadini di serie B. La democrazia è ben altra cosa».


I voti ottenuti, scandisce Sparzagni, «rappresentano un record per il centrodestra podenzanese, frutto del lavoro di squadra e di un candidato sindaco, Raffaella Boselli, che è in assoluto il meglio che Podenzano possa esprimere. Sarei falso se non ammettessi che, a fronte dei risultati Europei, avevo fatto un pensierino alla vittoria sul PD, ma evidentemente il radicamento sul territorio necessità di tempi più lunghi. Se come consigliere accetto serenamente la sconfitta, figlia dell’insindacabile voto popolare, come cittadino di Podenzano sono rammaricato perché avrò una giunta che non mi rappresenta». Il consigliere di Fratelli d’Italia ricorda di aver letto che «il sindaco Piva auspica una minoranza costruttiva. Costruttiva sì, complice no. La nostra sarà una minoranza attenta. Inutile rimuginare su ciò che poteva essere e non è stato. Ripartiamo dal 47,77 % dei cittadini che ha scelto il cambiamento». «Come minoranza – conclude la deputata Murelli - ci siamo e ci saremo sempre per ascoltare, supportare e affrontare i problemi che ci presenteranno tutti i 9.178 cittadini di Podenzano di tutte le età».

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