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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Corso / Corso Vittorio Emanuele II

Primarie Pd, i lavoratori dell'Atlantis chiedono aiuto a Bersani

Un gruppo di rappresentanti della ditta di Gropparello che sta per chiudere hanno atteso il leader del Pd al suo arrivo sul Corso per inaugurare il point elettorale in vista delle elezioni primarie

«Sono molto contento di come sta funzionando la campagna elettorale delle primarie: ci ho creduto, le ho volute aperte e questo fa bene al nostro partito e di riflesso all'Italia». Lo ha detto il segretario del Pd Pierluigi Bersani all'inaugurazione del suo point elettorale all'inizio del Corso, a meno di dieci metri dal point del rivale Matteo Renzi. Il quale invece lo inaugurerà sabato mattina alle 10,30, in largo Battisti.

Ad attendere l'arrivo del leader del Pd c'era un gruppo di rappresentanti dei lavoratori della ditta Atlantis di Gropparello che è sull'orlo della chiusura. Bersani ha ascoltato una rappresentante che lo ha avvicinato, insieme al sindaco di Gropparello. Si è appuntato un numero di telefono sull'agenda e non ha detto altro, facendo però intendere che cercherà di interessarsi alla questione.

Pierluigi Bersani inaugura il point elettorale ©ilPiacenza

«Mi piace che siamo partiti con tanto entusiasmo, c'è una straordinaria mobilitazione - ha detto ai cronisti Bersani - e penso che nessuno in Europa possa oggi mettersi in testa di organizzare una cosa così, poi sono anche "moderatamente bersaniano" - ha scherzato il segretario - in un clima di confronto che deve essere anche competizione perché queste sono primarie vere. Con dei modi di confrontarci che faranno capire all'Italia che noi stiamo semplicemente discutendo su chi sarà il candidato dei progressisti a guidare il Paese, quindi in queste primarie parleremo di Italia».

A Vendola che dice «mai con Casini e l'Udc», Bersani risponde che senza l'accordo con i moderati non si viene fuori dai guai. «Ognuno adesso prende la sua posizione e il suo profilo - ha risposto il segretario del Pd - noi abbiamo scritto la carta di intenti che è il campo dei progressisti, ben distinto da quello dei moderati, e tuttavia è aperto a una discussione con i moderati, europeisti, democratici che rifiutino la deriva populista. Questo è scritto e questo è il punto di partenza politico, dopo di che invito tutti quanti - progressisti e moderati - a prendere atto che esiste una forza che si chiama Pd e che sta dicendo da due anni la stessa cosa, e cioè che per venir fuori dai guai c'è bisogno di una salda guida di progressisti che cerchino un incontro con altre forze democratiche costituzionali, che non cedano a derive berlusconiane, populiste, leghiste, antieuropee: questa è la nostra proposta, ne prendano tutti atto».
(ansa)

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