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Controlli ai camini, agli impianti a biogas e ai campi elettromagnetici, il programma di Arpa per il 2015

Presentato in Provincia il programma delle attività dell'Arpa per il 2015: maggiore attenzione alle emissioni con controlli ai camini e agli impianti a biogas e biomasse, insieme al costante monitoraggio e controllo dei campi elettromagnetici. Il direttore: "Chiuderemo il bilancio senza disavanzi"

Maggiore attenzione alle emissioni con controlli ai camini e agli impianti a biogas e biomasse, insieme al costante monitoraggio e controllo dei campi elettromagnetici con particolare riferimento agli impianti per la telefonia mobile. Sono alcuni dei campi di intervento sui quali si concentrerà l'attività di controllo della sezione piacentina di Arpa per il 2015. La proposta di programma delle attività dell'Agenzia è stata illustrata nella mattina del 27 novembre Provincia, un appuntamento a cui hanno preso parte i sindaci dei Comuni piacentini, i componenti del comitato tecnico provinciale e le organizzazioni del territorio.

«Arpa - ha sottolineato il consigliere provinciale con delega all’Ambiente Luca Quintavalla - svolge un ruolo molto importante e la sezione di Piacenza mette in campo eccellenze su alcune tematiche riconosciute a livello regionale; nella situazione di difficoltà economica in cui ci troviamo è fondamentale mettere a sistema le risorse, semplificando procedure e tempi e interpretando le esigenze di cambiamento e razionalizzazione. Quello di oggi – ha aggiunto - aldilà degli aspetti formali è un momento importante di confronto fra i componenti della società civile e gli amministratori. L’auspicio è che il confronto sia sempre costruttivo e mirato a obiettivi condivisi per il territorio, guardando ad uno sviluppo che sappia trovare un equilibrio tra esigenze del mondo produttivo e sostenibilità ambientale».

Il direttore di Arpa Piacenza Giuseppe Biasini ha tracciato il bilancio dell’attività compiuta dall’Agenzia nell’anno che sta per concludersi (706 ispezioni, 1048 campioni analizzati e 534 pareri rilasciati di cui l’80% entro i 30 giorni): «Chiuderemo il bilancio senza disavanzi - ha detto - e l’impegno è quello di mantenere l’attività di monitoraggio e di controllo ad un buon livello su tutto il territorio provinciale». Come ha illustrato lo stesso Biasini, diversi sono gli obiettivi contenuti nel programma preliminare 2015, con l'attività che sarà «orientata prioritariamente al presidio e allo studio delle principali criticità ambientali presenti a scala locale». L’inquinamento atmosferico resta un aspetto critico, ma il trend negli ultimi anni registra un miglioramento; si segnala invece un aumento della concentrazione di nitrati nelle acquee sotterranee. Per quanto riguarda i rifiuti, da registrare una leggera crescita della raccolta differenziata, a fronte di una quantità di rifiuti prodotta rimasta sostanzialmente invariata.

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