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Rancan e Pozzoli (Lega): «Rottofreno, no agli impianti fotovoltaici sui terreni agricoli»

Interrogazione del consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan, che chiede l'intervento della Giunta di viale Aldo Moro, per negare l'autorizzazione alla costruzione degli impianti a pannelli solari a San Nicolò. L'assessore piacentino Pozzoli: «La legge parla chiaro e i terreni dell’ex cava che si vorrebbero riconvertire energeticamente sono già stati recuperati, destinati ad uso agricolo e fanno parte di un’area cuscinetto tra la campagna e il centro abitato di San Nicolò»

«No alla costruzione degli impianti fotovoltaici sui terreni agricoli nel comune di Rottofreno». A chiederlo sono il consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan, e l'assessore al Bilancio del Comune di Rottofreno (Piacenza), Gianmaria Pozzoli.

Tant'è che il consigliere regionale ha depositato un'interrogazione alla Giunta di viale Aldo Moro nella quale chiede al governo regionale «di attivarsi per negare l'autorizzazione alla costruzione di questa tipologia di impianti sui terreni alle porte del centro abitato di San Nicolò nel comune di Rottofreno».

«La Delibera dell’Assemblea legislativa n. 51 del 26 luglio 2011, (emanata in attuazione al Decreto interministeriale 10 Settembre 2010 “Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili” ndr) parla chiaro – spiega Rancan – e prevede che debba essere favorito per l’inserimento di impianti fotovoltaici “il riutilizzo di aree già degradate da attività antropiche, pregresse tra cui cave e discariche, consentendo  la minimizzazione di sfruttamento di suolo"».

«Analizzando il contenuto di tale Delibera – attacca l'assessore Pozzoli - si deduce che tali tipologie di aree (degradate e/o dismesse) siano ritenute meritevoli di riqualificazione e ripristino, affinché, possano essere riutilizzate nuovamente, assoggettando alle stesse una sorta di “riconversione energetica. Ebbene, nel caso specifico di Rottofreno, i terreni dell’ex cava che si vorrebbero ripristinare, o meglio, riconvertire energeticamente sono già stati recuperati e destinati ad uso agricolo, riprendendo da molti anni la loro produttività. Vien da sé che nonostante la Regione voglia cercare di favorire interessi di società tedesche che vogliono distruggere un’enorme area verde che da San Nicolò si apre sulle campagne perdipiù senza nessuna compensazione ambientale o vantaggio specifico per la cittadinanza. A nostro avviso anche a norma di legge la realizzazione dell'impianto fotovoltaico non dovrebbe essere consentito oltretutto col parerio tecnico e politico contrario del Comune di Rottofreno. La Regione non può scavalcare il governo di un territorio senza un interesse politico superiore».

«La Lega - continua il consigliere Rancan – è favorevole al proliferare di fonti energentiche rinnovabili soprattutto in un territorio fortemente inquinato come il nostro, ma senza trasformare in enormi specchi i terreni agricoli, piuttosto sfruttando i tanti tetti pubblici e privati già disponibili».

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