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Rancan: «La Regione tra i finanziatori dei “disobbedienti” della nave Mare Jonio»

Il consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan: «L'ente guidato dal Pd di Bonaccini detiene una partecipazione pari allo 0,0797% del capitale di Banca Etica, l'istituto che ha erogato un prestito di circa 460mila euro per l'acquisto della nave e l'avvio della missione guidata da “disobbediente” Casarini»

«C'è anche la Regione Emilia-Romagna tra i finanziatori dei “disobbedienti” della Nave Mare Jonio che, nell'ambito della missione “Mediterranea Saving Humans”, lunedì scorso ha intercettato sulle coste libiche 49 migranti clandestini portandoli forzatamente in un porto italiano. Già, perché l'ente presieduto dal governatore Pd, Stefano Bonaccini, ha una partecipazione pari allo 0,0797% nel capitale di Banca Etica, la quale avrebbe erogato un prestito di circa 460mila euro per finanziare la missione guidata dal “disobbediente” Luca Casarini, organizzando, altresì, il crowdfunding che ha portato Mediterranea Saving Humans a raccogliere altri 586mila euro». Il consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan, non ci sta e intende andare a fondo della vicenda affinché «venga chiarito il ruolo della Regione Emilia-Romagna, nell'ambito dell'operazione sulla quale sta indagando, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, la Procura della Repubblica di Agrigento». «L'erogazione del prestito da 460mila euro per la missione “Mediterranea Saving Humans” - spiega il consigliere del Carroccio – rientra fra le operazioni finanziaria che Banca Etica, a rigor di statuto, può svolgere con il consenso dei soci, pertanto vien da chiedersi se l’utilizzo dei soldi di Banca Etica in questa vicenda, siano o meno in linea con la volontà della Regione Emilia-Romagna, se alla luce dei fatti sia intenzione della Regione valutare un'eventuale uscita dalla partecipazione nella Banca” e se, soprattutto, qualora venissero acclarati gli illeciti sui quali la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo, la Regione prenderà in considerazione l'idea di chiedere un risarcimento danni a Banca Etica» - conclude Rancan.

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