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Regolamento comunale, Girometta e Colosimo: «Vogliamo più rispetto per i consiglieri»

In data 29 aprile la Commissione numero 1 ha discusso e poi votato il regolamento comunale per il conferimento della "Benemerenza Civica" e della "Cittadinanza Onoraria Piacenza Primogenita", rispettivamente a cittadini italiani e stranieri e a enti, associazioni, società e istituzioni

In data 29 aprile la Commissione numero 1 ha discusso e poi votato il regolamento comunale per il conferimento della “Benemerenza Civica” e della “Cittadinanza Onoraria Piacenza Primogenita”,  rispettivamente a cittadini italiani e stranieri e a enti, associazioni, società e istituzioni.

«La discussione - scrivono in una nota Maria Lucia Girometta e Marco Colosimo - ricca di confronti fra le parti, si è conclusa con il parere favorevole sofferto e risicato, ma la minoranza da parte sua ha preannunciato una serie di emendamenti, volti, su tutti, al miglioramento sostanziale della proposta, viste alcune sue lacune con particolare riferimento ad alcuni aspetti dei criteri di aggiudicazione dell’onorificenza. Premesso questo, poiché detto regolamento verrà discusso il prossimo 4 maggio durante la seduta del consiglio comunale e quindi “forse” approvato, ci si stupisce dell’invito da parte del sindaco, spedito il 30 aprile, a presenziare alla consegna della Benemerenza Civica “ Primogenita d’Italia” all’Associazione Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo».

«Ciò che ci stupisce - continuano i due consiglieri comunali - non è l’associazione che è stata scelta, bensì che il regolamento ad oggi non è ancora stato approvato. Forse non era più opportuno ed elegante spedire l’invito dopo l’approvazione in consiglio comunale, visto che c’era tutto il tempo per farlo? Non  pensiamo che sia questo il modo corretto di arrivare alla conclusione e quindi all’approvazione del regolamento». 

«Forse - concludono Maria Lucia Girometta e Marco Colosimo - sarebbe auspicabile un po’ meno arroganza. Chiediamo solo più rispetto per i consiglieri comunali. Non è nostra intenzione far ostruzionismo su una pratica del genere, ma crediamo che sia indispensabile un chiarimento da parte del signor sindaco, perché se il ruolo del consiglio comunale deve essere sminuito che lo dica apertamente. Sapremo come rispondere».

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