rotate-mobile
Politica

Rimborsi ai commercianti se il cantiere del teleriscaldamento dura oltre un anno

La risoluzione approvata con i voti del centrodestra in Consiglio comunale. Saccardi: «Diamo un segnale, magari prevedendo un taglio sulla tassa dei rifiuti ai commercianti». L’assessore Cavalli: «Abbiamo già ridotto i tempi per i cantieri, in piazza Duomo da 120 giorni a trenta»

I lavori per l’installazione del teleriscaldamento nelle vie del centro storico hanno creato diversi disagi a residenti e commercianti. Per questo il Consiglio comunale ha approvato una risoluzione - presentata da Mauro Saccardi (Gruppo Misto), Marco Montanari (Lega), Antonio Levoni (Liberali) e Gian Carlo Migli (Fratelli d’Italia) – in cui si chiedeva di “sensibilizzare Iren a una migliore programmazione dei lavori da troppo tempo iniziati e non conclusi, valutando anche la possibilità di riconoscere contributi economici da erogare ai titolari di micro imprese attive nelle vie interessate dai cantieri del teleriscaldamento”. La risoluzione dei consiglieri del centrodestra prende spunto da quanto ha fatto il Comune di Milano per il cantiere della linea 4 della metropolitana.

La risoluzione è stata approvata con il voto della maggioranza, senza però Michele Giardino del Misto (astenuto) e Ivan Chiappa di Forza Mauro Saccardi-5Italia (che si è assentato al momento del voto). Contro il Partito Democratico e Piacenza in Comune. Astenuti anche Liberi, Piacenza Oltre e Piacenza del futuro. «I lavori per il teleriscaldamento hanno provocato dei disagi in diverse zone della città – ha ribadito Saccardi -. Ci sono stati lavori durati oltre un anno, ad esempio in via Scalabrini, dove il Fisco vedendo incassi minori dei commercianti si è insospettito. Invece era colpa del cantiere di Iren per il teleriscaldamento. Per questo chiediamo un segnale, magari prevedendo un piccolo contributo, un rimborso, magari facendo risparmiare sulla tassa dei rifiuti queste attività».

Secondo l’assessore al commercio e al centro storico Stefano Cavalli il Comune ha sensibilizzato molto l’azienda. «Il cantiere di Piazza Duomo è passato dai 120 giorni di lavoro ipotizzati all’inizio, a trenta. Il mercato doveva essere spostato tutta estate, siamo riusciti a tenerlo soltanto nel mese di agosto sul Facsal. La sensibilizzazione dell’Amministrazione c’è stata». Cosa diversa è prevedere un indennizzo per i commercianti. «Dovremmo allora coinvolgere – ha rilevato Cavalli - la Regione, come ha fatto il Comune di Milano con la Lombardia. Ma la linea 4 della metro a Milano è stato un cantiere durato oltre un anno, non un mese. Qualora ci trovassimo in situazioni del genere se ne potrebbe parlare per una migliore collaborazione. Prendiamo comunque atto del suggerimento di Saccardi».Stefano Cavalli-6

Da Giorgia Buscarini (Pd) l’invito a non concentrarsi troppo, per quanto riguarda problemi e disagi provocati dai cantieri, al solo centro storico. «Se dovessimo dare un indennizzo ai commercianti – ha fatto notare Massimo Trespidi (Liberi) - per tutti i cantieri in giro per la città, non solo quelli di Iren, il Comune chiuderebbe per bancarotta. Un cantiere o un lavoro è fatto per il bene della collettività. Il problema semmai è quando un cantiere dura di più di quanto previsto e pattuito con gli enti pubblici. Lì sì che si può prevedere da parte di chi esegue i lavori un rimborso. I problemi non sono i cantieri che si aprono, ma i loro tempi». «Sono contrario a ogni forma di sovvenzione – ha detto Michele Giardino (Gruppo Misto) - in particolare questa. D’altronde il modello milanese proviene da un’Amministrazione di diverso orientamento politico dal nostro». «Questa Giunta – è il parere della leghista Lorella Cappucciati - fa fare i lavori bene e nei tempi dimezzati rispetto a quelle precedenti, eppure bisogna lamentarsi».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rimborsi ai commercianti se il cantiere del teleriscaldamento dura oltre un anno

IlPiacenza è in caricamento