Risoluzione di Carini (Pd) per sostenere l'attrazione di Rdb terrecotte in procedura amministrazione straordinaria
Una storica azienda piacentina, la RDB, composta da RDB SpA, azienda madre con oltre 700 dipendenti e sede principale a Pontenure, RDB Terrecotte, con stabilimenti a Borgonovo Val Tidone e Cadeo, e RDB Hebel, con stabilimento a Volla (Na), è al centro di una risoluzione del consigliere regionale Marco Carini (Pd). Carini, in particolare, rileva che la RDB SpA “è stata ammessa al regime di amministrazione straordinaria dal tribunale di Piacenza” dal 10 settembre 2012 ed è ora retta da tre commissari nominati dal ministero dello Sviluppo economico. Il consigliere segnala inoltre che per i lavoratori è stato siglato un accordo di cassa integrazione straordinaria per un periodo pari alla durata dell’attività dei commissari. Lo stesso tribunale - scrive Carini - avrebbe invece dichiarata fallita RDB Terrecotte in data 10 agosto 2012, con nomina di un curatore fallimentare, e i suoi 33 dipendenti si troverebbero in trattamento di cassa integrazione straordinaria in deroga dal 17 luglio al 31 dicembre 2012. I commissari ministeriali - sottolinea ancora l’esponente del Pd - avrebbero manifestato l’intenzione di attrarre all’interno della procedura di amministrazione straordinaria anche RDB Terrecotte, situazione che porterebbe “indubbi benefici” sia all’azienda, che ai lavoratori. Visto che la richiesta sarebbe stata formalizzata al tribunale piacentino all’inizio del mese di ottobre e che il giudice avrebbe disposto 30 giorni per le osservazioni prima di deliberare sull’eventuale attrazione o sul proseguimento della procedura fallimentare, Carini sollecita l’impegno della Giunta regionale a sostenere l’attrazione di RDB Terrecotte nella procedura di amministrazione straordinaria, garantendo così la massima estensione temporale degli ammortizzatori sociali ai lavoratori. (AC)
