rotate-mobile
Politica

Balzani a Piacenza: «Gli enti non subiranno mai più il centralismo della Regione»

Visita del candidato alle Primarie del Pd Roberto Balzani all'ospedale di Piacenza. Lo sfidante di Stefano Bonaccini ha presentato alcune proposte per la Regione. Balzani: «Dedicherò un assessorato ai fondi europei»

Roberto Balzani ha fatto visita in città, accompagnato da un folto gruppo di amministratori e simpatizzanti del Partito Democratico, in vista del rush finale per la campagna elettorale delle Primarie. Il candidato, che il 28 settembre se la vedrà nelle urne con lo sfidante Stefano Bonaccini, ha incontrato la stampa davanti all’ospedale di Piacenza, accompagnato dagli assessore Katia Tarasconi e Stefano Cugini, dal candidato presidente alla Provincia Francesco Rolleri, Carlo Berra, Andrea Tagliaferri, Stefano Borotti, Paolo Scockai, Marco Pascai, Elisabetta Rapetti, Christian Fiazza, Loris Caragnano. Balzani è stato sollecitato da alcune domande proposte da alcuni componenti stessi del Partito Democratico di Piacenza.  «La spesa dedicata alla sanità – ha dichiarato il candidato forlivese - rappresenta sicuramente la parte più importante del bilancio della nostra Regione. Si parla di 9-10 miliardi di euro, e bisogna iniziare a dire che non tutto quello che è stato fatto negli ultimi anni è stato perfetto. Io sono stato sindaco di Forlì e ho subìto e vissuto il centralismo della Regione in fatto di decisioni e tagli. Non si può più governare la sanità locale – Balzani si è riferito soprattutto alla vicenda del 118 di Piacenza – senza ascoltare e parlare con il territorio. Bisogna fare una lettura dei dati locali e aprire una fase nuova della gestione territoriale. Il rapporto con il locale, su queste materie, deve essere trasparente e chiaro. Ci vogliono prospettive almeno decennali per programmare la vita degli enti. Purtroppo il sistema è stato gestito in maniera rovesciata, senza analisi condivise: bisogna mantenere le specializzazioni che si sono sviluppate nelle periferie. Io sono un uomo delle “autonomie” e non toglierei mai funzioni agli enti locali: con me non ci sarà il centralismo di questi ultimi anni».

Roberto Reggi, presente insieme al sindaco di Piacenza Paolo Dosi per ascoltare le proposte, ha chiesto a Balzani un impegno a favore del pendolarismo verso Milano. «Ci concentreremo - ha replicato il candidato - a migliorare il trasporto su rotaia: il ferro sarà d'ora in poi al centro del tessuto regionale. Con la Lombardia apriremo sicuramente un confronto serrato sul collegamento Piacenza-Milano».«Ci vuole – ha concluso il suo intervento Balzani - un assessorato che si occupi esclusivamente di fondi europei, accompagnato da una task force di funzionari dedicati solo a questo, anche per snellire la burocrazia regionale. Anche la montagna è un tema della mia agenda: si tratta di un problema non solo piacentino, ma di tutto l’Appennino emiliano. Il problema è che nella vostra provincia il territorio montano è notevole: ci vogliono interventi per il dissesto idrogeologico e per i bacini fluviali, altrimenti la nostra Regione è a rischio come le zone sismiche del centro Italia.  Se sarò presidente, m’impegnerò per costruire un grande piano per la montagna». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Balzani a Piacenza: «Gli enti non subiranno mai più il centralismo della Regione»

IlPiacenza è in caricamento