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Reggi: «C'è tanto di Piacenza nel programma di Matteo Renzi»

Un volontario illustre al Renzi point di largo Battisti, Roberto Reggi: «La vittoria è a portata, cambiamo l'Italia. C'è tanto di Piacenza nel programma di Matteo»

Fermento al Renzi Point di largo Battisti questa mattina con un impennata delle iscrizioni al voto delle primarie del 25 novembre grazie ad un “volontario” illustre che ha registrato decine di piacentini. Stiamo parlando del coordinatore nazionale della campagna di Matteo Renzi ed ex sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, che oltre ad iscriversi alle liste dei votanti delle primarie ha colto l'occasione per “dare una mano” e iscrivere a sua volta i cittadini che ne facevano richiesta. “Siamo a un passo dal cambiare l'Italia, serve l'ultimo sforzo da parte di tutti. E io di certo non mi tiro indietro” ha detto Reggi a chi gli chiedeva cosa ci facesse dietro al banco del point.

 “L'abbiamo vista a Porta a Porta, finalmente una persona che in quel salotto parla chiaro” ha detto all'ex sindaco la signora Rosa, che voterà al seggio della Circoscrizione 3, proprio come Reggi. “Non mi aspettavo tanta voglia di partecipare e un entusiasmo del genere – ha spiegato l'ec primo cittadino di Piacenza – e spero che questo trend prosegua fino a domenica e faccia scattare quel meccanismo contagioso che porti tanta gente a votare. Per noi quello del voto alle primarie è un diritto e rappresenta la speranza di cambiare in meglio questo paese”.

Reggi è reduce dal discorso di apertura alla “Leopolda”, dove 5mila cittadini si sono trovati per sostenere Matteo Renzi e per completare il programma di governo del sindaco di Firenze. “La Leopolda è una fucina di idee che rispetto alla prima edizione si è evoluta, quest'anno è stata l'edizione della responsabilità di Governo, concrete, efficaci e solide in gradi di risolvere problemi latenti per colpa dell'attuale classe dirigente nazionale”. C'è tanto di “piacentino” nel programma politico di Renzi nato dentro un percorso partecipato concluso nei giorni scorsi.

“A Matteo e a Giuliano da Empoli, il curatore del programma – spiega Reggi – è stato consegnato il contributo della Leopoldina, la convention piacentina dei giorni scorsi. E vedrete che nel programma definitivo che verrà messo online ci sono tanti spunti concreti emersi a Piacenza. Sarà l'occasione di notare le differenze rispetto alla piattaforma programmatica del 13 settembre scorso, prima che Renzi incontrasse i cittadini di 108 province italiane. Un programma già ricco che adesso diventa una risposta definitiva alle questioni più urgenti”. E sempre su Piacenza, Reggi sprona i volontari che hanno fatto nascere comitati in tutto il territorio: “Non mi aspettavo una tale partecipazione dei piacentini, mi ha sorpreso molti. Ma anche oggi, parlando con la gente, appare lampante che per molti il nostro progetto politico e Matteo Renzi rappresentano l'ultima possibilità per credere in un modo nuovo dei fare politica che ci possa portare fuori dalla palude in cui siamo finiti”.

 

 

 

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