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Rolleri: «Prima di tutto creare gli stati Uniti d’Europa». Ghilardelli: «Con la Lega si può fare la differenza»

Confronto “a distanza” tra i candidati alle Europee Rolleri e Ghilardelli a Confindustria

Confronto a distanza (in orari distinti) a Confindustria Piacenza tra i due candidati piacentini alle elezioni europee Francesco Rolleri, di +Europa, e Manuel Ghilardelli, della Lega. Ad introdurre i due candidati il presidente Alberto Rota e il direttore Cesare Betti. A loro il presidente Rota ha proposto un documento elaborato per l’occasione, dove si evidenziano alcune priorità da realizzare in Europa, ovvero quello delle infrastrutture (realizzare la Tav per esempio), della fiscalità (troppo diverso il regime e le aliquote fiscali e quindi meno attrattività ad investire nel nostro paese) e la necessità di far parte di un’Europa più forte e la tutela dell’Euro.

Francesco Rolleri, imprenditore, ex presidente della Provincia e sindaco uscente di Vigolzone ha detto che “sono giorni fondamentali per il futuro dell’Italia eppure si sta sottovalutando l’importanza di queste elezioni”. Rolleri ha puntato il dito contro i sovranisti. “Per un paese che sa produrre e trasformare i dazi avrebbero effetti drammatici. I sovranisti che sono contro l’Europa, vogliono imporre una ricetta alla Brexit”.

A parere di Rolleri invece bisogna potenziare l’Europa, farla diventare gli “Stati Uniti d’Europa”, quindi basata non solo su una unità economico finanziaria, ma soprattutto politica. E’ certo un obiettivo ambizioso, ma le persone hanno bisogno anche di una visione, per sentire più vicina Europa”. Per Rolleri bisogna puntare “su ricerca e sviluppo, liberare i vincoli delle infrastrutture pubbliche, vero motore dell’economia.Questa unità politica ci renderebbe più forti anche sul fronte dall’ambiente, perché se l’Italia da sola va a trattare con Cina e Usa, sarà meno forte. E’ infine necessaria una fiscalità diversa ed un costo del lavoro più uniforme”.

Manuel Ghilardelli, sindaco di Ziano ha detto di essere d’accordo sul fatto che “l’Europa debba avere una identità politica, ma è un processo lungo da attuare, soprattutto culturale. Da parte mia in Europa con la Lega intendo tutelare ed agevolare il sistema produttivo locale, promuovere il Made in Italy utilizzando meglio i bandi per i finanziamenti europei, con un apposito ufficio che agevoli questo percorso, perché troppo spesso per le piccole realtà produttiva è difficile avere accesso a questi fondi e preparare le istruttorie per i sinRotaRolleriBetti-2bandi”.

Ghilardelli ha detto che “nel sistema europeo, i partiti sovranisti e nazionalisti conteranno sempre di più e per questo l’Italia avrà un peso maggiore. La Lega è il partito che è sempre stato vicino al mondo produttivo, all’industria ed artigianato. Forse in questo momento a livello nazionale ci sono alcune difficoltà nel portare avanti questo nostro impegno causa i rapporti un po’ complicati con gli alleati di Governo, ma appoggiare il mondo produttivo resta sempre nostro obiettivo, con alcune proposte importanti come la flat tax”. A parere di Ghilardelli per tutelare il Made in Italy è necessario “combattere l’italian sounding, garantire la tracciabilità delle materie prime e dei prodotti in tutta la filiera e sviluppare una più efficace campagna di informazione per i consumatori”. E sull’immigrazione clandestina Ghilardelli ha detto che “con il centro-destra ci sarà un’Europa più forte e più decisa per combatterla e l’Italia non sarà lasciata sola come adesso per affrontarla”.

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