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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Rolleri: «Qualcuno ha snobbato la Provincia e ora chiede più spazio»

Il presidente della Provincia risponde ad alcune critiche durante l’assemblea dei sindaci: «Chi ha snobbato le elezioni provinciali del 2014 ora si lamenta che non ha rappresentanti. Io sono stato eletto democraticamente». Trasporto pubblico: i sindaci discutono del futuro

Punto nel vivo dalle ennesime critiche sulla rappresentanza politica della Provincia di Piacenza - che vede il Pd con 6 rappresentanti più l'appoggio delle due consigliere di Forza Italia -, Francesco Rolleri, dall’ottobre 2014 presidente dell’ente di via Garibaldi, decide di rispondere ai detrattori della sua Amministrazione. Rolleri si è sentito punzecchiare nuovamente durante l’assemblea dei sindaci, in particolare da Anna Tanzi, sindaco di Sarmato. «Non mi sono montato la testa – ha spiegato Rolleri - ma dopo un anno e mezzo da presidente posso dire che sono stato eletto democraticamente. C è chi ha snobbato le elezioni provinciali del 2014 e ora si lamenta che non ha rappresentanti e non può dire la sua.  C’è il consiglio provinciale, ci sono dieci rappresentanti, solo i due di Fratelli d’Italia fanno minoranza. Ho distribuito le deleghe e all’interno si lavora in una maniera diversa». Roberto Pasquali, sindaco di Bobbio, aveva chiesto di decidere prima con le amministrazioni comunali le decisioni da prendere in consiglio comunale. «Non voglio creare doppioni del consiglio provinciale – ha replicato il presidente - con i sindaci per decidere cosa fare. Sono, anzi, siamo stati eletti in modo democratico: io mi sento il presidente di tutti i piacentini, anche il presidente della Repubblica è eletto da dei delegati e poi è il presidente di tutti».

Durante l’assemblea dei sindaci del 27 aprile in Provincia è stato approvato il bilancio 2015 a larga maggioranza. Unici astenuti i sindaci di Bobbio, Cortemaggiore, Caorso, Besenzone e Villanova. Contraria Lucia Fontana di Castelsangiovanni. Anna Tanzi di Sarmato non ha voluto partecipare al voto.

Durante l’incontro è stato fatto il punto della situazione del trasporto pubblico locale. «Siamo in un regime di proroga per tutto il 2016 – ha ricordato il consigliere provinciale con delega Luca Quintavalla – così come nel 2015, anno in cui i comuni sono stati chiamati a sostenere il trasporto pubblico. Le risorse dei comuni nella futura gara – prevista per il 2017 - non vorremmo metterle a gara insieme ai 17 milioni di euro di contributi della Regione. I comuni potrebbero investire vallata per vallata garantendo servizi aggiuntivi oltre a quelli previsti nella gara». D’accordo anche Gianluca Micconi di Tempi Agenzia. «Affideremo il servizio – ha detto all’assemblea - nel primo semestre 2017. Vorremmo attribuire la gara solamente con i contributi regionali. Se qualche unione dei comuni tira fuori le stesse risorse del 2015-2016 si può potenziare una linea o agevolare gli abbonamenti degli studenti di quella zona. Tutti i sindaci hanno pagato i contributi 2015: faccio un plauso a loro per l impegno. Ora bisogna ridare le stesse risorse dell’anno precedente, altrimenti dovremmo fare dei tagli  e ciò non é auspicabile».

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