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«Salvini da questo territorio se ne andrà, io l’ho sempre girato e rimarrò»

Bonaccini in Sant’Ilario: «La sanità resterà pubblica. Campagna elettorale surreale per il confronto con Borgonzoni sostituita da Salvini, ma bella per l’affetto della gente. Abbiamo la necessità di convincere gli indecisi»

Stefano Bonaccini, presidente uscente alla ricerca del bis, ha salutato i piacentini per l'ultima visita elettorale nel nostro territorio, a pochi giorni dal voto di domenica 26 gennaio. In una Sant’Ilario gremita di pubblico all’inverosimile (si poteva scegliere forse un altro luogo, molti sono rimasti fuori), ha ringraziato i candidati e i suoi sostenitori, prima di fare dalla nostra città un collegamento per la trasmissione di La7 “DiMartedì”. In apertura di serata una rappresentanza di sindaci del territorio, di centrosinistra, ha raccontato il proprio rapporto con la DSC_0057 (FILEminimizer)-2Regione governata da Bonaccini, ovviamente da riconfermare. In campo Luca Quintavalla (Castelvetro), Lodovico Albasi (Travo), Claudia Ferrari (Sarmato), Patrizia Calza (Gragnano), Claudia Borrè (vice a Zerba dopo 15 anni da primo cittadino), Antonio Vincini (Lugagnano) e Alessandro Piva (Podenzano).

«Abbiamo in questi giorni la necessità – ha preso la parola dal palco Bonaccini - di provare ancora a convincere tutti gli indecisi». Dal palco ha fatto un breve discorso. «È stata una campagna surreale, perché avrei voluto fare un confronto in ogni provincia con lei (la Borgonzoni, nda). Però è stata anche una campagna elettorale bella, perché abbiamo sentito l’affetto della gente. Abbiamo fatto bene a tornare nelle piazze, a incontrare tutti».

Il candidato del centrosinistra ha ricordato i punti chiave del suo programma, tra cui l’estensione dell’asilo nido per tutti. «La sanità rimarrà a stragrande maggioranza pubblica, non faremo come la Lombardia. Una delle prime cose che faremo sarà un patto per il lavoro». I due grandi sfidanti di queste Elezioni - Bonaccini e Borgonzoni - sono reduci da un confronto al quotidiano “Il Resto del Carlino” di Bologna. DSC_0072 (FILEminimizer)-2«Borgonzoni – ha detto il suo rivale - stamattina ha detto che si impegnerà per l’autonomia regionale. È stata al Governo un anno e mezzo con Salvini, perché non ce l’hanno data quando comandavano loro?». «Così come l’ospedale di Piacenza, l’abbiamo finanziato noi, non sono soldi che provengono da Roma». Nel programma anche una misura straordinaria per garantire il trasporto pubblico gratuito a tutti gli studenti. Cattura-7-45

«Sono venuto più di cento volte a Piacenza – ha ricordato - in questi anni. Girare non significa sempre essere sul pezzo, però conoscere bene il territorio è già qualcosa, rispetto a chi non conosce i confini». «Borgonzoni aveva pure detto – ha proseguito - che aveva l'intenzione di togliere interamente Irap e Irpef, poi le abbiamo spiegato che non si può. Allora ha cambiato e promesso che le ridurrà, chissà cosa intende tagliare per far fronte a queste decisioni».  

«Salvini – ha incalzato ancora - ci vuole usare come scalpo per mandare a casa Conte. Salvini si ricordi che qua è ospite e noi emiliano-romagnoli siamo aperti a tutti. Però io rimarrò, lui se ne andrà in qualsiasi caso dopo domenica». «Sempre Salvini – ha proseguito il governatore uscente - si è vantato di aver candidato una donna. Certo, ha candidato una donna, ma poi l’ha oscurata completamente». Bonaccini ha ringraziato Paola Gazzolo per l’impegno in Giunta in questi cinque anni». Ha difeso, inoltre, la raccolta fondi della sua campagna elettorale. Ma se avete fregato 49 milioni di euro agli italiani, cosa venite a polemizzare con me? E i rapporti con la Russia?». Infine, una considerazione d'orgoglio: «Se l'Italia assomigliasse di più a questa Regione, sarebbe un Paese migliore».

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