San Damiano come la sora Camilla, tutti la vonno e nessuno la pija?
Si rimane stupiti quando si vede la politica che o non capisce, il che è grave, o fa finta di non capire, il che è ancora peggio. Ci riferiamo alle dichiarazioni dei politici nostrani, dei rappresentanti della Provincia e della Regione, dei Parlamentari e chi più ne ha più ne metta. Hanno avuto il coraggio di sottacere all’ipotesi dell’utilizzo dell’Aeroporto di San Damiano, unitamente ai politici aggiungo anche qualche Associazione Industriale locale che a parole si dicono favorevoli e nei fatti ritarono la mano. Che il Polo Logistico della Protezione Civile nazionale non dovesse andare a San Damiano era già abbondantemente scritto nei documenti che l’Assessore Bisotti aveva predisposto per tempo. Invece di preoccuparsi di sollecitare gli organi ministeriali per un utilizzo cargo-civile dell’Aeroporto di San Damiano, ci si preoccupa di chiedere pubblicamente se non fosse ancora possibile utilizzare la struttura per la Protezione Civile. Vorrei ricordare agli amici di San Giorgio che non c’è delibera comunale che tenga,una volta raggiunto l’accordo con il Ministero della Difesa i cargo possono decollare come e quando vogliono, rispettando naturalmente tutto quello che l’ANAC decide di mettere in atto. Per tanto invito l’Assessore regionale Gazzolo, il presidente Rolleri e il Sottosegretario De Micheli di utilizzare il loro tempo per sollecitare il Ministro della Difesa, i militari addetti e soprattutto il “loro caro amico” Sottosegretario Alfano a smetterla di temporeggiare e di prendere in giro chi ha presentato un progetto. Se vogliamo chiudere definitivamente l’Aeroporto e farla diventare una pista per Go Kart lo dicano chiaramente, ma almeno smettiamola tutte le volte di lavarci la bocca con San Damiano quando nei fatti nessuno lo vuole.
Federico Scarpa, Consorzio Servizi Infrastrutture e Logistica