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Sarmato, Le Mose e San Nazzaro: dalla Regione fondi per le "Aree produttive ecologiche"

Sono stati confermati questa mattina, dal presidente della Provincia Trespidi, i finanziamenti regionali per 3 "Aree produttive ecologicamente attrezzate" nel Piacentino: saranno Le Mose, l'ex Eridania e San Nazzaro. Si cercherà d'implementare la produttività con strutture ecosostenibili. Quasi 7 milioni di euro i fondi

Da snx, Tanzi, Montanari, Trespidi, Barbieri e Reggi
Il presidente della Provincia Massimo Trespidi e l'assessore al territorio Patrizia Barbieri hanno tenuto, questa mattina, una conferenza stampa relativa al finanziamento regionale delle prime “Aree produttive ecologicamente attrezzate”, alla quale hanno partecipato anche i sindaci di Piacenza, Roberto Reggi; di Sarmato Anna Tanzi e di Monticelli Sergio Montanari.

TRE AREE FINANZIATE - “Abbiamo convocato questa conferenza stampa – ha detto il presidente Trespidi - per informarvi che la Regione ha finanziato – attraverso la delibera 142/2010 e ovviamente assieme a quelle delle altre province - le prime "Aree produttive ecologicamente attrezzate" (APEA) piacentine, sulla base dei programmi di investimento proposti nei mesi scorsi dall’Amministrazione Provinciale. Si tratta nel complesso di 7 milioni di euro di contributi, provenienti dall’Asse 3 del programma europeo POR FESR 2007- 2013 e dal Bilancio regionale, che permetteranno di avviare la realizzazione delle APEA in tre aree del nostro territorio: il “Polo Logistico Le Mose” a Piacenza, “S. Nazzaro” a Monticelli d’Ongina e “Ex Eridania” a Sarmato”. 
 
FIORENZUOLA E CORTEMAGGIORE "RISERVE" - “Con la stessa delibera regionale – ha aggiunto il presidente - viene inoltre individuata anche l’area “Barabasca” di Fiorenzuola e l’area “Ca.Re.Co” di Cortemaggiore, oggetto di un intervento di riserva da attivare qualora si rendessero disponibili risorse finanziarie aggiuntive. Si tratta di intervento importante – ha proseguito – per dimensioni finanziaria e per qualità: basti pensare che, grazie a questi contributi, potranno essere attivati oltre trenta milioni di investimenti, e quindi  potremo anche dare un sostegno importante alla nostra economia nella attuale fase di difficoltà congiunturale. Questo  risultato  è stato ottenuto dall’Assessorato alla Programmazione a seguito di un lavoro di negoziazione  con l’Assessorato alle attività produttive della regione serrato ed impegnativo, avviatosi il 20 Ottobre dello scorso anno e concluso nelle scorse settimane. Un confronto dall’esito non scontato, che si è concluso con successo. Come primo rappresentante dell’Amministrazione provinciale non posso che essere contento di quanto ottenuto, perché si concretizza, con questa implementazione iniziale, l’obiettivo di promuovere la competitività energetica e la riqualificazione energetico-ambientale del nostro sistema produttivo, nonchè quello di rendere 'sostenibili' le nostre aree produttive industriali e artigianali, dotandole delle infrastrutture e dei sistemi necessari a garantire la tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente”.

COSA SONO LE AREE ATTREZZATE - L'assessore Patrizia Barbieri ha ricordato, in particolare, come le attività  del programma regionale vadano anche qui a Piacenza in questa direzione, essendo finalizzate a sviluppare interventi di sistema, attraverso la realizzazione di impianti e infrastrutture funzionali all’uso efficiente dell’energia, all’utilizzo delle fonti rinnovabili, e alla mitigazione degli impatti ambientali, nell’ottica della riduzione delle emissioni inquinanti, ma anche a promuovere interventi a finalità collettiva, vale a dire interventi finalizzati alla realizzazione di opere, infrastrutture, impianti, dotazioni, reti a cui sia collegata l’erogazione di servizi destinati a dare copertura alle esigenze della molteplicità di imprese già insediate o che si dovranno insediare nell’area, e comunque in grado di garantire ad altri utenti interessati l’accesso al servizio.

INTERVENTI PIACENTINI ENERGETICI - “Sottolineo inoltre – ha concluso il presidente Trespidi – la forte la caratterizzazione degli interventi piacentini nel campo dell’energia (risparmio energetico, fonti rinnovabili, fotovoltaico, cogenerazione, ecc.), ai quali è riservato infatti oltre l’80% dei fondi, mentre alle iniziative volte alla riduzione degli impatti ambientali (viabilità, percorsi ciclo-pedonali, acquedottistica, aree verdi,… ) è destinato il restante 20 percento. Concludo esprimendo la considerazione che questo risultato è stato possibile anche grazie al Ruolo di coordinamento delle istanze locali e di raccordo con la Regione esercitato dalla Provincia di Piacenza, in sintonia con il perseguimento degli obiettivi di programmazione territoriale contenuti nel Ptcp”.

3 MILIONI A SARMATO - Andranno a Sarmato i contributi più consistenti: circa 3 milioni e 650mila euro; a Monticelli andranno invece quasi due milioni di euro, mentre per Le Mose sono stati stanziati 1 milion e 500mila euro. Soddisfazione da parte dei tre sindaci che hanno elogiato il ruolo strategico di coordinamento e mediazione della Provincia che è riuscita ad ottenere dalla Regione Emilia Romagna un contributo quasi doppio rispetto a quello destinato alle altre province emiliane. “E' il risultato di un forte lavoro di squadra – ha detto ancora il Presidente della Provincia – che ha condotto ad importanti risultati che potranno avere un impatto massiccio nella tutela del nostro territorio attraverso la realizzazione di impianti energetici eco-sostenibili e opere di infrastrutture a tutela dell'ambiente”.

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