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Scuola: genitori preoccupati, Parma: “Mi rivolgo alle istituzioni”

I genitori degli alunni di Farini e Ferriere sono preoccupati per l'irregolarità delle lezioni nelle scuole dei figli. Maurizio Parma (Lega Nord), si appella all'Ufficio Scolastico per i controlli del caso. Una verifica che appare opportuna e necessaria, ha detto, “Per garantire un sereno e efficiente servizio ai giovani studenti  con  un effettivo diritto allo studio”

Sono preoccupati per le possibili irregolarità scolastiche, i genitori degli alunni della scuola materna di Farini e della primaria di Ferriere. Tanto preoccupati che si sono rivolti a Maurizio Parma, consigliere regionale della Lega Nord e braccio destro di Massimo Trespidi alle prossime provinciali.

“Mi sono rivolto alle istituzioni” ha affermato Parma, “facendomi portavoce di quei genitori preoccupati della regolarità delle lezioni scolastiche”. L'appello, il consigliere, lo ha girato ai rappresentanti regionali e provinciali, dell’Ufficio Scolastico, gli stessi che avevano fatto quadrato, nei giorni scorsi, intorno all'assessore comunale Castagnetti, sul “futuro” di alcune prime classi che rischiano di non partire il prossimo anno scolastico, per carenza di iscrizioni.
  Non metto in dubbio la professionalità dei docenti, ma la verifica appare opportuna e necessaria  

“Non metto in dubbio la professionalità dei docenti” ha tenuto ad evidenziare Parma tornando sul tema delle irregolarità nelle due scuole piacentine, ma “chiedo un’esplorazione per accertare la regolarità delle lezioni scolastiche e l’effettiva presenza di docenti” .

E a sostegno della sua richiesta, ha tirato in ballo il decreto Brunetta: “il nuovo contesto normativo, con (D.L. 25 giugno 2008, n. 112), all’art. 71 disciplina, in particolare, le assenze per malattia con una procedura di verifica ad hoc”. Per altro, ha concluso, “se fosse accertata un qualche violazione questa inciderebbe negativamente sia sulla qualità  dell’insegnamento e naturalmente sulla finanza pubblica”.

Nessun dubbio sulla professionalità del corpo docente e dei supplenti, ha ribadito ancora una volta, “ma tale verifica appare opportuna e necessaria per garantire un sereno e efficiente servizio ai giovani studenti  con  un effettivo diritto allo studio offrendo idonee risposte alle legittime richieste dei genitori”.

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