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Statale 45 Valtrebbia, Rancan (Lega Nord) interroga la giunta

«È ora di intervenire, la strada è abbandonata al proprio destino: non sono garantiti i minimi parametri di sicurezza». Così il consigliere regionale della Lega Nord Matteo Rancan

Le condizioni d’incuria e abbandono in cui ormai da tempo si trova la Strada Statale 45 Valtrebbia tornano nell’aula del Consiglio Regionale. Il consigliere del Carroccio Matteo Rancan punta, infatti, il dito su un’arteria strategica ma da troppo tempo ‘abbandonata’ al proprio destino. «La strada statale 45 Valtrebbia – sottolinea Rancan in un’interpellanza rivolta alla giunta regionale - da tempo versa in condizioni d’incuria e non sono garantiti i minimi parametri di sicurezza, con muretti a secco pericolanti, centinaia di crepe aperte sull’asfalto, frane, smottamenti, dossi e guardrail divelti».

«La strada – aggiunge il consigliere del Carroccio - è indispensabile per mantenere viva e accessibile la valle, e consente a lavoratori, studenti e pendolari di raggiungere il capoluogo di Provincia. Da non sottovalutare poi l’importanza che questa strada ha per le realtà produttive che hanno la propria sede da Rivergaro in avanti. L’ennesima frana che si è registrata in località Coni di Travo – attacca Rancan - ha letteralmente spezzato in due la sede stradale, oramai non più percorribile e gli automobilisti, per evitare la frattura dell’asfalto larga alcune decine di centimetri, sono costretti a invadere la corsia opposta, con altissimo pericolo per la viabilità. Anche per questo invito il capo compartimento dell’Anas Emilia Romagna, Fabio Arcoleo a venire a vedere di persona la situazione  così potrà rendersi conto di come sono le reali condizioni di questa importante via dicomunicazione”.

«Alla luce di tutto questo – conclude Rancan -  ho chiesto alla giunta il quadro esatto dei finanziamenti già stanziati per i lavori e la messa in sicurezza della Strada Statale 45, e l’eventuale quota di finanziamento a carico della Regione. Ho chiesto al presidente Bonaccini se intenda farsi carico di ulteriori spese per lavori urgenti di messa in sicurezza della statale al fine di consentire laviabilità, i servizi per i cittadini di quel territorio, in che tempi saranno realizzati i lavori e quali responsabilità, in caso di incidente o danni causati a persone e mezzi, dovuti alle condizioni precarie della statale, oaddirittura dalla chiusura al transito, sono a carico di Regione, Provincia, altri enti. La Statale 45 è una strada fondamentale per la nostra gente. Non possiamo aspettare il morto per poi gridare allo scandalo e intervenire. E’ ora di mettere da parte l’italico malcostume di intervenire quando è troppo tardi».

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