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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Stretta nei confronti dell'accattonaggio molesto, la Lega incassa l'ok dalla maggioranza

Ritoccato ancora una volta il regolamento di polizia urbana su suggerimento della Lega. Il dibattito in Consiglio comunale sulla proposta "anti-degrado", con il voto favorevole di tutta la maggioranza (e del Misto). Critiche le opposizioni: «Uno spot elettorale, marchetta della Lega»

Passa in Consiglio comunale la mozione «anti-degrado» della Lega, voluta per «migliorare il decoro urbano e il senso di sicurezza percepito dai cittadini». La mozione, presentata in aula da Lorella Cappucciati, era firmata dai consiglieri Marco Montanari, Nelio Pavesi e dalla consigliera del Gruppo Misto Gloria Zanardi. Dopo un lungo dibattito, durante la seduta del 28 gennaio è stata approvata con il voto della sola maggioranza, più il Misto. La mozione mette nel mirino, ancora una volta, l’accattonaggio molesto nelle vie cittadine, a cui si aggiungono anche coloro che fingono disabilità per ottenere la questua. Il testo propone alcune modifiche al regolamento di polizia urbana, ad esempio inserendo la fattispecie dell’utilizzo di minori, disabili e anziani nell’esercizio dell’elemosina per le strade. Lorella Cappucciati-2«L’accattonaggio generico – ha osservato la leghista Cappucciati è stato superato da quanto contenuto nel Decreto Sicurezza. Chi mente sulle proprio condizioni fisiche per fare accattonaggio molesto, va punito, perché provoca insofferenza e insicurezza nei cittadini. Coloro che molestano nel fare accattonaggio nei parcheggi fanno parte di un racket che va combattuto». «Lo consideriamo uno sprone – ha dato il suo ok l’assessore alla sicurezza Luca Zandonella – a impegnarci ancora di più nel contrasto a questi fenomeni». Le minoranze hanno fatto notare come la modifica non intacchi un regolamento già chiaro.

RABUFFI: «E’ GIA’ TUTTO PREVISTO DAL REGOLAMENTO»

«È una mozione che solitamente presenta chi sta all’opposizione – spiega Giulia Piroli (Pd) - e poi il reato di accattonaggio molesto è già previsto dal Decreto Salvini. La Lega vuole mettere il cappello su una questione, pur essendo già al Governo nazionale e cittadino». Duro Luigi Rabuffi (Piacenza in Comune). «Ecco il tema più caro del leghismo pensiero: la pseudo sicurezza. Una cantilena che serve a far addormentare i piacentini, visto che qua non state facendo nulla per la città. Invece che combattere spaccio e prostituzione vogliono una lotta senza quartiere a chi si siede per terra. È tutto già previsto dal regolamento comunale quanto voi volete affermare con questa mozione». Rabuffi ha letto tutte le norme comunali già in vigore sull’accattonaggio e sul comportamento in strada e luoghi pubblici. «Mai visto nella storia di questo comune approvare cose già previste. Questa mozione ha solo comportamenti vessatori: dopo i bambini della mensa la Lega mette nel mirino col suo bullismo i mendicanti. Queste cose fanno schifo». «È forte il sospetto – ha detto Mauro Monti (Liberi) - che sia un’operazione di facciata che non cambia le cose per la città, ma serve solo per “piantare una bandierina politica” della Lega. Occhio a non essere ossessionati da questi temi».

 

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