Politica

Il ponte sul Po era strategico: su questo l'intesa è bipartisan

Il governo è stato evasivo nelle risposte, per far fronte all'emergenza del crollo. Lo ha detto Paola De Micheli, deputato del Pd. “Il collegamento è strategico”. D'accordo, su questo punto, anche la Lega Nord di Piacenza, che ha stretto un gemellaggio con la segreteria di Lodi: “Il ponte era di vitale importanza”

Redazione 21 maggio 2009 09:51

Poca chiarezza sul futuro prossimo che riguarda il ponte sul Po. Lo ha sottolineato ieri a Montecitorio il deputato piacentino del Pd, Paola De Micheli. Dopo il crollo del ponte dello scorso 30 aprile, infatti, De Micheli aveva presentato un'interrogazione urgente, alla quale il governo ha reagito in modo “evasivo” ieri in Aula, durante il Question time “e di fatto non ha dato risposte chiare alle nostre domande”.

Per il Pd, il collegamento fra le due sponde era strategico

“In particolare – spiega De Micheli – non ci sono certezze sul fatto che l’Anas si assuma gli oneri derivanti dalla realizzazione del ponte provvisorio di barche, né si conoscono i tempi e le modalità per realizzare il nuovo ponte”.

Il Partito Democratico aveva chiesto all'esecutivo anche di inserire gli eventi di piena e il crollo del ponte, nel decreto sull'emergenza idrogeologica che riguarda la provincia di Piacenza. “Ma anche su questo” sostiene la De Micheli “il governo è stato evasivo. Ci preoccupa molto l’incertezza perché il collegamento tra le due sponde del Po in questa area è assolutamente strategico per il tessuto economico e produttivo di questo territorio”.

Per la Lega, il ponte crollato era di vitale importanza

Anche il fronte opposto si mobilita. In una nota diffusa ieri sera alla stampa, le segreterie provinciali della Lega Nord di Piacenza e Lodi hanno fatto sapere di aver stretto un gemellaggio per affrontare il difficile momento del dopo crollo del ponte sul Po e annunciano “un esposto all’Anas per l’attestazione delle responsabilità”.

“I problemi di Lodi sono anche quelli di Piacenza – ha sottolineato il segretario piacentino Maurizio Parma, che ieri ha incontrato in sede Guido Guidesi, collega del lodigiano – il ponte crollato era di vitale importanza per le due economie e per stabilire un contatto diretto tra due regioni. E ora le conseguenze sono notevoli. Non dimentichiamoci che c’è gente che ha rischiato la vita”.

Sull'importanza vitale del ponte, l'accordo è bipartisan, c'è congruenza di vedute tanto da parte democratica quanto da quella leghista.