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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Supermercato nell'area ex Mazzoni, gli attivisti 5 Stelle sconfessano Pugni e Dagnino

Il piano urbanistico votato dal Consiglio comunale è finito nel mirino degli attivisti grillini che contestano il parere favorevole dei consiglieri del Movimento 5 Stelle Pugni e Dagnino

Un attacco all’Amministrazione e al Consiglio comunale di Piacenza che hanno approvato pochi giorni fa la delibera. Ma soprattutto un affondo ai due rappresentanti del Movimento 5 Stelle a Palazzo Mercanti. Gli attivisti “4vallia5stelle” – il comitato elettorale che ha curato la campagna elettorale dei candidati grillini Filippo Ghigini e Pierluigi Baronio alle Politiche del 4 marzo – tornano a farsi sentire: i pentastellati contestano la decisione del Consiglio di approvare la delibera urbanistica sull’area dell’ex Mazzoni, su cui sorgerà un supermercato da 1500 metri, in via Calciati. La pratica ha ottenuto il voto favorevole di Andrea Pugni e Sergio Dagnino, consiglieri comunali 5 Stelle.

«Il piano urbanistico – spiegano gli attivisti in una nota - presentato dalla Immobiliare Velleia Bolzoni srl che ha visto, il 19 marzo l’approvazione in consiglio comunale a larga maggioranza, è un grave atto di irresponsabilità nei confronti della cittadinanza. Un nuovo centro commerciale a ridosso del centro storico, in un’area già satura di supermercati, non rappresenta certo un progetto “pensato” di riqualificazione, ma soltanto una ingiustificata ed ulteriore cementificazione oltre alla definitiva condanna di ulteriori attività commerciali di vicinato.

Il tutto con buona pace dell’unione commercianti, che già aveva espresso contrarietà all’ultimo insediamento del Penny Market di via Conciliazione. Sarebbe poi bastata una semplice ma fondamentale considerazione su dati statistici reali, per verificare che la popolazione piacentina non cresce tanto da giustificare nuove strutture commerciali. Ampliare l’offerta non porterà certo all’incremento della domanda, anche perché la legge del mercato solitamente funziona all’esatto opposto, a maggior domanda dovrebbe crescere l’offerta.

Rispetto ad inizio 2017, la distribuzione moderna ad inizio 2018 ha perso 350 milioni in vendite nei canali ipermercati, supermercati, libero servizio e discount. In percentuale si tratta di un calo del -4,9% (dati Nilsen). Non c’è da stupirsi se con il perdurare della crisi, la cinghia dei cittadini si stringe inevitabilmente coinvolgendo anche il settore alimentare.

Il nostro territorio presenta una diffusione capillare di aree commerciali, contribuendo ad incrementare un tasso di inquinamento già’ di per sè molto elevato, pertanto ogni spazio da riqualificare deve necessariamente prevedere ed includere spazi destinati a verde urbano, per produrre ossigeno ed assorbire anidride carbonica, oltre a progetti per una città più ecosostenibile.

A Piacenza l’anno scorso sono stati inaugurati ben tre nuovi supermercati: Maggio 2017 My Auchan con 630 mq in pieno centro storico; Settembre 2017 altri 400 mq per un nuovo Sigma in via Appiani a gestione Realco S.C, società cooperativa di Reggio Emilia; Dicembre 2017, ecco altri 1500 mq a Penny Market in via Conciliazione, di fronte al supermercato Esselunga.

Il 2018 a quanto pare segue l’onda dell’anno precedente; il 1 marzo infatti, il big tedesco del gruppo Aldo sbarca in via Stradiotti con 1300 mq di area occupata. Se poi consideriamo l'intero territorio piacentino, abbiamo un elenco infinito di marchi della GDO, tra i quali Conad, MD, Eurospin, Lidl, In’s, Carrefour, Coop, Simply...con le nostre cassette postali intasate ogni giorno di volantini e propagande che gridano alla miglior offerta sottocosto! Pare tuttavia che l’attuale amministrazione con la sua giunta, si preoccupino maggiormente di incassare gli oneri di urbanizzazione, l'IMU e la benedizione delle multinazionali della grande distribuzione, anziché avere una visione lungimirante sul  benessere dei cittadini e del territorio piacentino.

Gli attivisti 4vallia5stelle, sostenitori della campagna elettorale per il Movimento 5 Stelle appena conclusa, esprimono il loro forte dissenso, avanzando una richiesta ufficiale a questa amministrazione: chiediamo di sospendere il progetto di costruzione/insediamento di un ulteriore supermercato fino al 1 Giugno 2018. Entro quella data, raccoglieremo firme e proposte alternative, coinvolgendo i cittadini con particolare attenzione ai piccoli commercianti e le consegneremo al Sindaco. Firmiamo la petizione per dire “no” all’ennesimo centro commerciale a Piacenza».

LA REPLICA DI SERGIO DAGNINO

«Nonostante, come sempre, sia stata data notizia in anticipo- replica Sergio Dagnino, consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle - della discussione sull'area di Via Calciati, nessuno (come al solito) si è fatto avanti con contributi o con richieste di chiarimenti. Soltanto dopo, i "veri 5 stelle", scrivono direttamente al giornale per protestare. Che dire, se non che con voi non si può costruire nulla. L' antidoto per il veleno che avete in corpo probabilmente non esiste».

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