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Tagliaferri (Fd'I): «Spiagge libere, urgono pulizia e sicurezza»

Il consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri (FDI), in un’interrogazione, ha chiesto alla Giunta delucidazioni per quanto riguarda i tratti di spiaggia libera del litorale emiliano romagnolo. “Poche settimane fa”, rende noto Tagliaferri, “una signora, passeggiando in un tratto di spiaggia libera del Comune di Comacchio, si è punta un piede con una siringa, vedendosi poi costretta ad eseguire tutti gli esami del caso. Non è la prima volta che accade un fatto simile sulle nostre spiagge.” , continua Tagliaferri, “Sul litorale emiliano romagnolo vi sono lunghi tratti di spiaggia libera, spesso incustoditi e colmi di rifiuti di ogni genere, comunque quotidianamente frequentati da turisti che passeggiano, si fermano per stendersi al sole e fare il bagno nei tratti di mare antistante; alcuni di questi tratti di spiaggia sono stati destinati anche ad aree di sgambamento cani". Tagliaferri sottolinea poi come la mancata pulizia di quei tratti derivi oltre che da una cronica assenza di fondi da parte di molti comuni, da una sovrapposizione di competenze e responsabilità tra Demanio, Capitaneria e Comune di appartenenza. “La sanità però è competenza regionale”, ricorda Tagliaferri, “e il litorale emiliano romagnolo è fondamentale nel nostro sistema turistico, sia in termini economici sia in termini di immagine per la Regione stessa. Non sarebbe quindi doveroso, in particolare nel corso della stagione balneare”, ha chiesto il consigliere alla Giunta, ”supportare economicamente i Comuni della costa in modo che garantiscano pulizia e sicurezza sanitaria in tutti i tratti di spiaggia libera?”.

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