Taglio delle Province: salta Piacenza. Cosa accadrà adesso?
Il decreto per il riassetto dei conti pubblici prevede il taglio di 37 enti intermedi sotto i 300.000 abitanti. Tra questi anche Piacenza. Cosa accadrà ora? Accorpamento a Parma o sede distaccata della Regione?
C'è anche la provincia di Piacenza tra le 37 province tagliate dalla manovra del Governo per il riassetto dei conti pubblici. I 289.000 abitanti fanno rientrare l'ente piacentino tra quelli sotto i 300.000 e quindi da tagliare.
Piacenza è l'unica provincia emiliana a saltare. Come si può vedere consultando l'elenco completo delle province tagliate , Piacenza risulta essere la 37esima. Con i suoi 289.000 abitati è quella più vicina alla soglia dei 300.000.
Cosa accadrà adesso? Tutto è ancora da decidere. Le ipotesi plausibili sul campo sono due. Quella che era la provincia di Piacenza viene accorpata nella provincia parmigiana, andando a creare una maxi provincia del Ducato. L'altra ipotesi è quella di un distaccamento della Regione a Piacenza che assorba tutti i dipendenti dell'ente.
Piacenza viene colpita anche nei piccoli comuni. La manovra prevede anche l’accorpamento dei comuni al di sotto dei mille abitanti. Sotto tale scure nove comuni piacentini ovvero Besenzone, Piozzano, Pecorara, Zerba, Ottone, Caminata, Cerignale, Corte Brugnatella e S. Pietro in Cerro.
