«A scuola dicevano che chi copia è un asino. Noi diciamo che chi copia arriva tardi, ma ci fa comunque piacere che, seppur con ritardo, anche il Partito Democratico si sia finalmente accorto che le richieste avanzate dalla Lega Nord non sono solo condivisibili, ma sono, soprattutto, giuste». Lo affermano i consiglieri regionali del Carroccio Fabio Rainieri e Matteo Rancan commentando la presentazione da parte del Pd di due risoluzioni sul Tar di Parma e sulla necessità di prevedere fermate dei treni dell’alta velocità sulla tratta Bologna-Milano anche a Parma e Piacenza, del tutto simili a quelle della Lega Nord.

«Con differenze così tanto piccole che solo un appassionato di enigmistica riuscirebbe a trovare – attaccano Rainieri e Rancan – il Partito democratico sposa la linea della Lega Nord e si rende conto che la chiusura della sede staccata di Parma del Tribunale Amministrativo Regionale e le fermate di Parma e Piacenza per quanto riguarda l’alta velocità ferroviaria, sono due punti imprescindibili per la difesa del nostro territorio. Certo – continuano – avremmo preferito che il Pd, condividendo in toto le nostre richieste avesse deciso di esprimere parre favorevole alle nostre risoluzioni. Ma così avrebbe dovuto ammettere un ritardo nei confronti della Lega. Ecco allora la scelta di presentare due documenti di fatto identici ai nostri. Beh, sappiano i consiglieri del Pd, che a differenza loro, a noi interessa che le cose siano fatte. Quanto a primogeniture e vanti, lasciamo che siano i cittadini a decidere. Quelli che continuano a premiare il nostro impegno e la nostra presenza sul territorio dove, a differenza di altri, continuiamo a farci vedere e sentire. Senza copiare».