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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

«Territorio resiliente, imparata la "lezione" dell'alluvione»

I vertici della Provincia di Piacenza fanno il punto della situazione: «Ottima organizzazione delle comunicazioni, dei soccorsi e degli interventi nella fase d'emergenza. Siamo riusciti a evitare i problemi più gravi»

La macchina dei soccorsi ha “imparato” la lezione – dura, durissima e purtroppo anche mortale - dell’alluvione del 2015. La pensano così il presidente e vicepresidente della Provincia, facendo il punto della situazione all’indomani della giornata di emergenza che ha coinvolto tutte le valli del nostro territorio. «Grazie a tutte quelle persone – ha spiegato il presidente Francesco Rolleri in una conferenza stampa - che in queste ore si sono spese per arrivare a questo risultato. Se non ci sono stati incidenti rilevanti a fronte di una situazione disastrosa è perché si è intervenuti bene subito e in modo capillare. Ottima collaborazione tra tutti, agendo in modo coordinato e quindi efficace chiudendo le strade subito. Non si hanno avuto risvolti drammatici per il lavoro degli uomini che da ieri per tutta la notte hanno lavorato in condizioni di pericolo per garantire la nostra incolumità. Grazie anche agli amministratori locali che erano a lavorare nelle strade insieme a tutti gli altri. L’impegno politico locale è la più alta forma di volontariato. Stanotte ancora una volta ho avuto questa conferma. Abbiamo imparato tanto dalla tragedia del 2015: sto parlando dell’organizzazione differente e migliore e di una comunicazione più tempestiva con le persone».

E ancora: «Un gelicidio così non si era mai verificato qua: in alcune zone ha fatto emergere la pericolosità di avere le piante vicino al transito dei veicoli: la Provincia ha fatto e fa una grande opera di prevenzione. A Grazzano Visconti con un intervento molto doloroso ad esempio sono state tagliate le piante sul rettilineo. Erano deboli e malate e sono state tagliate arrecando un danno immagine importante, ma è stata la cosa giusta da fare. Non sempre si trova la collaborazione dei privati: ma continueremo a lavorarci. Stanotte – ha proseguito Rolleri - sembrava un incubo, questo gelicidio ha colpito una parte molto estesa del nostro territorio, e siamo riusciti a "portare a casa" un bel risultato cercando di fare de nostro meglio con tutte le forze disponibili in campo. Sui blackout e mancanza d'acqua stiamo ancora cercando di fare il possibile».

«Mi associo a ciò che ha detto Rolleri – ha aggiunto la vice Patrizia Calza -. Grazie veramente a tutti coloro che si sono adoperati e ai privati che hanno lavorato tutta la notte. Questa è stata una emergenza affrontata bene con una organizzazione migliore del passato. Ciò che è accaduto non è successo invano. Questo è un territorio che reagisce, un territorio resiliente che impara. Impossibile non avere disagi ma da ciò che emerge è la nostra organizzazione».

La Provincia tiene costantemente monitorata la situazione delle sue strade. Su 25 criticità emerse ne sono state risolte 20. Rimangono solo cinque le strade chiuse: Provinciale 75 a Bettola, Provinciale 45 bis Stadera, Provinciale 34 di Pecorara, Provinciale 45 Tassara, Provinciale 71 di Collerino (Morfasso). 

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