Trasporto, Lega: «Ripianare il bilancio di Seta spetta alla Regione, non ai comuni»

«Il contributo per ripianare il bilancio di Seta dev’essere versato dalla regione Emilia Romagna e non dai comuni». La segreteria provinciale della Lega Nord piacentina trova infatti inaccettabile che siano le amministrazioni locali, costrette a subire costanti limitazioni delle risorse economiche, a sopperire alle difficoltà del gestore del trasporto pubblico per garantire la continuità del servizio.
«Va evidenziato – puntualizza la segreteria del Carroccio – che Seta è un carrozzone voluto dall’ex assessore regionale al Trasporto, Alfredo Peri, pertanto spetta a Bologna ripianare il bilancio della società. È inaccettabile chiedere anche su questo fronte sacrifici ai comuni, i quali si trovano a fare i conti con diverse problematiche legate ai tagli imposti dal governo. L’azienda dei trasporti fino ad ora non è stata in grado di ottimizzare le linee in modo da eliminare gli squilibri di bilancio determinati da linee inutilizzate che si sommano ad altre utilizzate oltre misura: perché devono essere i comuni, i cui cittadini sono costretti a viaggiare stipati in corriere sovraffollate, a dover rimediare ad una cattiva gestione del sistema?».
Nel mirino della Lega, che auspica una presa di posizione dei sindaci, è inoltre il piano industriale di Seta, attraverso il quale il Piacentino avrebbe dovuto beneficiare dell’arrivo di nuovi mezzi. «Il piano industriale – continua la segreteria - non è stato rispettato e vede penalizzato il nostro territorio: dove sono gli autobus promessi? Ne sono arrivati solo un terzo circa, quindi sarebbe opportuno sapere cosa né è stato di quelli non consegnati. A questo punto ci auguriamo una reazione degli amministratori, che non possono sempre subire le imposizioni di un governo centrale incapace di prestare ascolto alle sofferenze dei territori».