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Trespidi: massima soddisfazione per i soldati che arriveranno a Piacenza

Il presidente della Provincia: “tuteleranno la nostra sicurezza”, il vice Maurizio Parma: “la presenza dei soldati aumenterà la sicurezza percepita dai cittadini”. Primo giorno di lavoro, lunedì 10 agosto. I 35 militari del Genio Pontieri verranno affiancati da 7 poliziotti, 7 carabinieri e due finanzieri

Banco di prova, lunedì prossimo per i militari giunti a Piacenza grazie all'operazione Città Sicure. Si tratta di personale già formato per le operazioni di sicurezza pubblica e nel presidio delle strade verranno affiancati da 16 appartenenti alle forze dell'ordine: 7 poliziotti, 7 carabinieri e 2 agenti della Guardia di Finanza.

L'affiancamento con le forze dell'ordine è stabilito nel decreto attuativo del provvedimento Città Sicure, perchè i militari non hanno funzione di polizia giudiziaria.  “Esprimo la massima soddisfazione per i soldati che arriveranno a Piacenza, a tutelare la nostra sicurezza” sono le parole del presidente della Provincia, Massimo Trespidi, pronunciate ieri al termine della riunione del Comitato per la Sicurezza.
  Non è escluso che in futuro il servizio possa essere esteso a tutto il territorio provinciale  

Giudizio positivo anche del suo vice, il leghista Maurizio Parma che in Giunta, è anche assessore alla Sicurezza: “la presenza dei soldati nelle nostre strade aumenterà in misura sostanziale la sicurezza percepita dai cittadini, in una realtà nella quale, peraltro, la sicurezza garantita è già  tra le più alte in regione, grazie all’attività svolta dalle Forze dell’Ordine”.

Poi placa le polemiche sulla presunta inadeguatezza del Genio Pontieri – corpo altamente specializzato, a pattugliare le strade: “il Genio Pontieri, che mette a disposizione suoi effettivi, non è nuovo a servizi di questo genere, avendone già svolto uno analogo, in passato, nel Comune di Milano”. Un paio di giorni fa, il segretario provinciale dei Democratici, Paolo Botti, aveva osservato: “qui c'è bisogno di un presidio reale sul territorio: chi meglio delle forze di polizia? Non certo i militari”.

Anche l'Udc si è detta favorevole all'intervento dell'esercito a Piaceza: "il bisogno di sicurezza unifica trasversalmente i cittadini che richiedono allo Stato adeguati interventi per tutelare innanzitutto le persone piu deboli e indifese. Gli strumenti adottati dal governo,utilizzando anche l'esercito,rappresentano una risposta concreta al degrado e alla diffusione della criminalità nelle nostre città. Questi provvedimenti possono essere criticati in modo costruttivo se si indicano soluzioni alternative più efficaci che il sindaco Reggi non ha proposto limitandosi a generiche e astratte contestazioni politiche".

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